Dall'articolo di Giorgio Fanciulli di www.giglionews.it: Tutto è accaduto intorno alle 15:20 quando una famiglia fiorentina di Borgo San Lorenzo, in vacanza presso l’unico campeggio dell’Isola del Giglio stava godendosi una giornata di mare sugli scogli sottostanti la struttura, in località Sparavieri a Giglio Campese. Nonostante il sole alto, il mare era fortemente agitato ed un’onda più violenta delle altre ha inghiottito e trascinato in acqua un bambino di 9 anni. Resisi conto dell’accaduto la madre del piccolo ed il fratellino di 10 anni si sono subito avvicinati al mare nel tentativo di recuperarlo ma sono rimasti anche loro travolti dall’impeto di una seconda onda. Alcune persone presenti, con l'ausilio di una tavola da surf, hanno tentato di aiutare i tre procurandosi ferite e rischiando a loro volta di essere travolti. Il padre dopo pochissimo, richiamato dalle urla e lasciato il figlio di due anni nel camper, si è gettato in acqua nel disperato tentativo di salvare la famiglia ma è riuscito, con un salvagente, a trarre in salvo solo uno dei due bambini. Nel frattempo, allertati alle 15:31 dagli altri turisti, sono giunti sul posto i soccorsi partiti da Giglio Campese e da Giglio Porto. I gommoni coordinati dalla Protezione Civile locale e dalla Guardia Costiera, hanno recuperato le quattro persone in acqua trasportandole sulla spiaggia di Giglio Campese dove ad attenderli c’erano le forze dell’ordine, l’ambulanza della Misericordia e l’eliambulanza “Pegaso 2” del servizio di Elisoccorso del 118. Purtroppo però per la madre, una donna di 38 anni, e per il bambino di 9 anni i soccorsi si sono rivelati vani ed i medici non hanno potuto far altro che costatarne il decesso. L’altro bambino di 10 anni è stato rianimato sul posto grazie esclusivamente ad un provvidenziale intervento dei sanitari del 118 e, una volta stabilizzato il suo quadro clinico, è stato trasportato a Grosseto dall’eliambulanza; le sue condizioni, seppur attualmente ricoverato nel reparto di Rianimazione, tenderebbero a far escludere il pericolo di vita. Il padre, in evidente stato di schock, si è imbarcato dall'isola con il piccolo di 2 anni accompagnato dai Carabinieri verso l'obitorio dell'Ospedale Misericordia di Grosseto dove le salme sono state composte a disposizione dell'autorità giudiziaria che sta cercando di delineare con maggiore precisione i dettagli di una tragedia che noi stessi, cronisti non avvezzi, facciamo fatica a raccontare.
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