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Lettera aperta agli iscritti DS, ai simpatizzanti, agli elettori

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 23 maggio 2007

Con il Congresso Nazionale di Firenze, i Democratici di Sinistra hanno scelto di intraprendere la strada per la costituzione, insieme alla Margherita e a tutte le forze progressiste e riformiste che animano la società italiana, di un nuovo, grande Partito Democratico. E’ una sfida generosa di portata storica che punta ad invertire la tendenza alla frammentazione ed al particolarismo per raggiungere l’obiettivo della costruzione di una grande forza unitaria e riformista della sinistra italiana, aperta ad esperienze e culture diverse, ognuna con la propria storia e la propria identità. Il futuro Partito Democratico dovrà fare propri, reinterpretandoli nel linguaggio del secolo nuovo, i grandi temi che hanno caratterizzato la cultura e la storia della sinistra, primo fra tutti il valore fondante del lavoro. Al tempo stesso dovrà essere capace di cogliere le sfide inedite della modernità, come quelle generate dagli scenari di una società multietnica, dall’incessante progredire della rivoluzione tecnologica, dai nuovi dilemmi etici cui è chiamata a rispondere una democrazia che ha nella laicità dello Stato uno dei suoi principi fondanti. La scelta per il Partito Democratico non è stata condivisa da una parte, seppur fortemente minoritaria, dei DS, che è uscita dal partito per percorrere una strada diversa ed autonoma. Pur nell’amarezza della separazione, noi rispettiamo la scelta di questi compagni, ma la riteniamo sbagliata ed intempestiva perché frammenta ulteriormente la sinistra, privilegiando la “nostalgia identitaria ” rispetto all’opportunità di combattere liberamente le proprie battaglie all’interno di un grande partito aperto e plurale, che comunque ne verrebbe contaminato. Inizia dunque un percorso nuovo. E’ aperto innanzitutto il Tesseramento ai DS per il 2007, per consolidare ed accrescere la forza del nostro partito nell’intraprendere e percorrere insieme la strada per il Partito Democratico. Andremo tra la gente a spiegare e confrontarci sul nostro progetto, ci incontreremo con movimenti, comitati, associazioni e cittadini non iscritti a nessun partito che comunque vogliono impegnarsi per riformare la politica e la società. Chiediamo a tutti i compagni, iscritti, simpatizzanti, elettori, di partecipare attivamente a questo processo, offrendo ognuno il proprio contributo di idee e di passione civile.


Violante Fassino dalema

Violante Fassino dalema