Nuovo Consiglio di sorveglianza Livorno, 18 maggio 2007 – Nella giornata di ieri 17 maggio si è riunita l’Assemblea dei soci di ASA Spa. All’ordine del giorno era previsto, fra l’altro, il rinnovo dei membri del Consiglio di sorveglianza: a questo proposito è utile ricordare come ASA adotti un modello di governance duale che, a differenza di quello tradizionale caratterizzato da Cda e Collegio dei sindaci revisori, presenta un Consiglio di gestione con compiti di governo dell’azienda e appunto un Consiglio di sorveglianza con funzioni di controllo e verifica. È quest’ultimo ad approvare il bilancio ed a nominare il Consiglio di Gestione. La seduta dell’Assemblea si è aperta con la relazione del presidente della Sorveglianza Fabio Baldassarri che ha ricordato il risultato dell’esercizio 2006, chiuso con un attivo di 45.000 euro e soprattutto con un saldo attivo della gestione caratteristica, “che nel 2003 registrava un segno negativo di 1.769.000 euro”. Il futuro si chiama OLT e nuovo piano d’ambito, che avrà gambe nell’anno in corso, prevedendo 180 milioni di euro di investimenti (di cui 60 da finanziamento pubblico) sulle infrastrutture del servizio idrico sino al 2026. L’Assemblea dei soci ha quindi approvato, su proposta del Presidente della sorveglianza, la destinazione dell’utile di esercizio 2006 a riduzione delle perdite pregresse. Si è, poi, provveduto al rinnovo dei componenti del Consiglio: tutti i componenti di parte pubblica (7) sono stati confermati, mentre i rappresentanti (4) del partner industriale (Iride) sono parzialmente cambiati. Questa la composizione del nuovo Consiglio di Sorveglianza ASA per il triennio 2007-2010: Fabio Baldassarri, Marco Martelli, Valerio Cartei, Giancarlo Nannipieri, Roberto Marmelli, Giovanni Monti, Roberto Pacini, Armando Manzoni, Paolo Macchi, Alfonso Pittaluga, Danila Rebora. Come presidente è stato confermato Fabio Baldassarri, che aveva assunto l’incarico nell’ottobre ’06. Il Consiglio di sorveglianza nei prossimi giorni fisserà la data della riunione nella quale verranno rese note le nomine del nuovo Consiglio di gestione. La condotta di Lacona Subito una premessa: l'acquedotto anello di Lacona che si trova nel territorio del Comune di Capoliveri risale ad oltre 10 anni fa. Per l'esattezza è stato realizzato nel 1994. Da ASA è stato preso in consegna nel corso del 2005: come noto ASA ha infatti acquisito il ruolo di gestore del servizio idrico all'Isola d'Elba solo dall'1/1/2005. Subito dopo (sempre durante il 2005) sono giunte ad ASA circa 4 domande di allaccio alla condotta in questione e sono contemporaneamente iniziati gli interventi di verifica dello stato della tubazione (circa 3 km di 180 millimetri di diametro). E' emersa la necessità di effettuare diverse opere di risanamento, prima di procedere agli allacci delle nuove utenze e alla definitiva messa in esercizio: in particolare è stata evidenziata l'indispensabilità di riparare alcune fughe d'acqua e sostituire un certo numero di valvole. ASA ha quindi programmato gli interventi previsti, inserendoli nel proprio piano generale di lavori, elaborato in base alla maggiore o minore gravità ed urgenza degli stessi. E data la pesante precarietà della situazione ereditata (si pensi ad esempio che nel biennio 2005-2006 sull'Isola sono state riparate quasi 2500 fughe d'acqua, cioè 7 fughe al giorno compresi i festivi!), i lavori sull'anello di Lacona sono stati programmati e comunicati al Comune di Capoliveri a partire dal novembre '06. Oggi gli interventi di ripristino sono terminati, la condotta è stata posta in esercizio e nei prossimi giorni inizieranno i primi allacci per quegli utenti (dei circa 40 totali che ne hanno fatto richiesta) in regola con il pagamento del preventivo. Anche alla luce dei fatti appena descritti, ASA attende serenamente l'esito delle indagini avviate dalle Autorità competenti.
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