Studenti elbani nei luoghi simbolo della lotta alla mafia
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : sabato, 19 maggio 2007
Salperanno a Civitavecchia e sbarcheranno a Palermo, saranno in mille, ma non lotteranno contro l’assolutismo borbonico, bensì saranno testimoni e protagonisti di una grande esperienza di legalità, contro le mafie. Tra i mille ragazzi di tutta Italia che giungeranno in Sicilia, per la manifestazione “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: la loro lezione di libertà e democrazia”, anche una delegazione di 6 studenti e due insegnanti dell’Itcg Cerboni, scelti dal ministero della Pubblica Istruzione grazie al lavoro ben fatto sulla legalità, presentato dalla scuola in occasione della visita dell’ex procuratore antimafia Pierluigi Vigna, il 24 marzo scorso. Si tratta di una tre giorni molto intensa in cui i ragazzi visiteranno i luoghi simbolo della lotta antimafia: l’aula Bunker, dove si svolgerà un dibattito sui temi della legalità, in presenza di rappresentanti istituzionali e di testimoni che hanno accompagnato il lavoro di Falcone e Borsellino. Un altro gruppo di ragazzi si recherà a Corleone, presso il rifugio di Provenzano, dove verranno stese le lenzuola della legalità. Poi i ragazzi risaliranno sui pullman per arrivare alla piazza di Corleone accolti dagli studenti delle scuole che allestiranno la festa delle legalità. Successivamente tutti insieme parteciperanno a Palermo al corteo nazionale da via d’Amelio all’albero Falcone. Motivatissimi i ragazzi elbani che prenderanno parte alla manifestazione. “La scuola non deve formare solo ragionieri – dice Andrea Corbelli di Capoliveri - ma soprattutto cittadini. Con tutti questi episodi di corruzione e di illegalità, anche all’Elba, dobbiamo imparare a tenere gli occhi aperti. Se il cittadino dice no a certi meccanismi, si oppone, se le amministrazioni contrastano questi fenomeni, possono essere isolati.” Soddisfatte anche le professoresse, Annamaria Contestabile e Patrizia Piscitello che accompagneranno i ragazzi in Sicilia e che li hanno guidati in questo progetto: “I ragazzi si accingono a partire con gradissimo entusiasmo e consapevolezza, sarebbero venuti anche in numero maggiore, ma queste sono le indicazioni del Ministero". Oltre ad Andrea Corbelli, faranno parte dell'avventura siciliana Andrea Solforetti, Alessandro Anichini, Simone Di Staso, Samoa Muti e Chiara Puddu.
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