A Sciambere di S.Martino
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 18 maggio 2007
Sotto gli occhi di quante persone passa un luogo, un evento, un giornale? Gli addetti chiamano questo dato 'IMPATTO OTS' (Opportunity To See). Serve a misurare l'efficacia delle 'armi' che si impiegano nelle moderne guerre commerciali per lo sviluppo dell' economia del territorio. Chiunque venda prodotti o servizi (il valore aggiunto dell' economia elbana è ormai basato sulla vendita di servizi a non residenti), é disposto ad investire ingenti risorse in queste 'armi' attira-clienti. Visto in questo modo, tra notorietà acquisita in due secoli e quella rinnovata dai suoi duecentomila visitatori annui, dal Général Bertrand a Diana Ross, S.Martino è una corazzata messa gratuitamente a disposizione dalla Storia in un giardino di Portoferraio. Purtroppo però, invece di fare da presidio all'immagine dell'Elba, lo stato di abbandono in cui la grande nave da guerra mediatica viene lasciata da anni (discariche abusive e non, accesso pericoloso senza marciapiedi e senza illuminazione, zero-confort per le migliaia che arrivano allo spoglio parcheggio comunale a pagamento) rischia di esporre tutta l'Elba alla fama di un degrado generalizzato. Proviamo immaginare quale potrà essere il ricordo, il passaparola e l'effetto sul prossimo budget-Elba di quel sessanta percento di stranieri, per la maggior parte colti e facoltosi, che, dopo aver speso centinaia di Euro per arrivare fin qui alla scoperta della Villa, della Foresta o del Castiglione, si devono mettere alla affannosa ricerca di un luogo di decenza? Comitato per San Martino Se non fosse una lettera che pone problemi seri, anche per fare da contrappunto allo stile executive-marketing, ci sarebbe da chiosare riesumando un'antica battuta del trio napoletano dei "Tre 3" e notare che si saremo in presenza di una corazzata ma: "l'acqua è poca .. cioè scarseggia e la papera (o la corazzata) non galleggia". Non abbiamo sempre condiviso le critiche formulate dal comitato alle diverse amministrazioni, né gli interventi di pseudoesperti tuttologi chiamati a supporto che magari si esibivano davanti alle telecamente sapendo un cazzo (non avendo molta contezza) dov'erano, quel che dicevano, se c'erano o ce l'avevano mandati, ma, nel caso di specie, asciugato nello stile (e nella estensione) il loro documento i Comites hanno fatto presente cose largamente condivisibili, a partire dalla sconcertante desolazione del maxi-parcheggio leghista, che sembra un asfaltizio brandello di Cinisello Balsamo, spelacchiato in guisa di topadinonna ed indebitamente cacato in mezzo ad una delle più belle e ubertose valli elbane e, sempre a proposito di faccende deiettorie, dal conculcato "jus pisciandi" del turista. Si abbiano, i comites, il nostro appoggio.
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