Nella giornata di martedì 15 maggio, in leggero anticipo sui tempi previsti i due periti nominati dal tribunale di Livorno Ing. Casarosa (che fu già impegnato nelle indagini successive all'incidente del 16 Luglio) ed Ing. Quarta, sono arrivati all'Isola d'Elba per prendere visione del materiale di indagine relativo alla tragica vicenda dello scorso sabato. I due tecnici hanno visionato in località Setteterre i resti del velivolo (che resteranno ancora sotto sequestro ma custoditi al chiuso in un locale dell'aeroporto campese), hanno riscontrato i segni lasciati dall'elica dell'aereo caduto in sue punti della pista al momento del secondo non riuscito tentativo di atterraggio, raccolto dichiarazioni ed hanno infine visionato il drammatico video girato fino a pochi secondi prima dello schianto da uno dei quattro austriaci, interrotto appunto solo nel momento in cui il velivolo sceso in favore di vento e con il muso troppo basso urtava, rimbalzando, sulla pista prima di rialzarsi nell'ultimo disperato tentativo del pilota di fargli riprendere quota. I periti relazioneranno le loro conclusioni al P.M. titolare dell'inchiesta Dott. Massimo Mannucci, ma si deve sottolineare che tra gli addetti ai lavori è sempre più radicata la convinzione che la sciagura (a contrario da quella dell'ultima estate costata cinque vite umane) non si sia determinata per alcuna causa tecnica, ma che sia sopraggiunta in conseguenza di un errore (anzi una serie di errori) del pilota del velivolo.
aereo caduto 2007 5