E' andato all’elbano Claudio Passiatore, collaboratore de Il Manifesto, e già firma de IL Tirreno, la terza edizione del premio giornalistico Gabriele Capelli. La cerimonia si è svolta lunedì mattina nella biblioteca del Gabinetto Viesseux a Firenze. Il premio, riservato ai giovani under 35 e istituito in memoria del caporedattore dell'Unità di Firenze scomparso nel 2004, è stato consegnato a Passiatore dal sindaco Leonardo Domenici, davanti a Peggy Haines, vedova Capelli. Il Premio nasce dalla volontà di incoraggiare la formazione e il lavoro di giovani redattori della carta stampata toscana. Al vincitore, scelto per un articolo sulle acciaierie di Piombino e il rapporto con la città, pubblicato il 24 maggio 2006, sono andati 5 mila euro. La giuria, composta da Sandra Bonsanti, Massimo Lucchesi, Carlo Bartoli, Susanna Cressati, membri del Comitato amici del Premio Gabriele Capelli, organizzato in collaborazione con l'Ordine dei giornalisti e l'Associazione stampa toscana, ha poi deciso di segnalare gli articoli di altri 9 giovani giornalisti. All’amico e collega Claudio Passiatore formuliamo i nostri più sinceri complimenti, consideriamo il premio un giusto riconoscimento per tutti questi anni passati a scrivere con passione, nonostante la precarietà e l’inadeguato trattamento economico comune a tutti coloro che si avvicinano a questo lavoro, senza godere di santi in Paradiso o di corsie preferenziali.
claudio passiatore