Ennesima tragedia nelle acque dell'Isola del Giglio. Tutto è accaduto nel pomeriggio di Sabato 12 Maggio ed a farne le spese è stata una giovane subacquea fiorentina di 36 anni. La ragazza si trovava in immersione presso la Punta del Fenaio con una scuola subacquea di Porto Santo Stefano quando, in profondità, ha accusato un malore. Immediatamente i compagni di immersione l’hanno aiutata nella risalita e subito è stata allertato il Sistema di Emergenza. Dopo pochi minuti, mentre la giovane veniva sistemata sull’imbarcazione d’appoggio e le sue condizioni si stavano aggravando, l’Eliambulanza “Pegaso 2” del servizio di Elisoccorso del 118 sorvolava già il luogo dell’incidente e calava con il vericello il medico e l’infermiere a bordo della barca. A nulla però sono serviti i ripetuti tentativi di rianimazione del personale sanitario. Il giovane cuore si è arrestato mentre l’imbarcazione navigava veloce verso Giglio Porto. Ad attendere sulla banchina c’era l’Ambulanza della Misericordia e le forze dell’ordine mentre l’Eliambulanza è atterrata sugli scogli dello Scalettino. Purtroppo, ancora una volta, l’imponente ed efficiente macchina dei soccorsi, coordinata dalla Capitaneria di Porto, non è riuscita ad impedire l’ennesima tragedia del mare. Giorgio Fanciulli da www.giglionews.it
Pegaso sugli scogli del Giglio