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A Sciambere della lunga lettera aperta ad Andrea ai Marinesi e ad un Fava

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 10 maggio 2007

Con l'inserzione delle vignette contro il centrodestra marinese avete dimostrato di essere schierati..con i comunisti(lista civica una sega).. giocando però sporco perchè accentuate i già esistenti pregiudizi della gente ignorante(che vota a sinistra) su un argomento di orientamento razzista che non dovrebbe avere niente a che vedere con la politica! Buffoni..non c'è bisogno di aggiungere altro..e vediamo se avete il coraggio di pubblicarla! attilio gravassa chiunque tu sia Infermo mentale... Caro lettore Mi scuserà ma in assenza della indicazione del suo nominativo (a proposito di coraggio), non avendo altro che uno pseudonimo di mail milanista (sheva100@etc) per rivolgermi alla sua persona dovrò scegliere un cognome di fantasia, e visto che ama lo sport la chiamerò come un noto antico mezzofondista.. la chiamero "Fava". Dunque, caro Fava, è accaduta ieri una cosa buffa e cioè che i tre vignettisti del giornale, senza parlare tra di loro hanno scelto di dedicare i loro "scherzi" alla stessa vicenda: il rifiuto da parte della Destra marinese (mi perdoni, caro Fava, di "centro" in quella lista c'è poco) di accettare il pubblico confronto, e ho (io) deciso di pubblicarle, rinunciando ad un pezzo di commento, poiché evidentemente la notizia si commentava da sola. Siamo schierati a sinistra! Oh che bella scoperta, caro Fava! Pensa che le daranno il premio Pulitzer? Certo che siamo schierati a sinistra, lo siamo onestamente, non risparmiando critiche alla sinistra (anche a qurlla marinese) e pure dure (si legga, caro Fava, gli ultimi due numeri di Elbareport), ma alla luce del sole e non negando alle idee degli altri di avere spazio e rilevanza, dando alle idee degli altri la stessa dignità che alle nostre. E non pubblichiamo solo i suoi insultanti scritti, chieda ad esempio al suo attuale Sindaco Giovanni Martini (che mi pare poco comunista) se mai una volta ha visto i suoi interventi tagliuzzati o non collocati con la rilevanza che merita la comunicazione di un primo cittadino. Ma veniamo al nocciolo della questione. Veda, caro Fava, in un confronto politico o delle idee è frequente che chi si sente perdente (magari poi vince alle elezioni ma nel testa-testa ci perde), se è un candidato eviti il confronto, se è un insieme faccia "polverone", ed uno dei migliori sistemi per fare polverone, appunto, è accusare il campo avverso di presunte scorrettezze e fare la vittima. Le faccio un esempio caro Fava: se il direttore di Elbareport un giorno, preso dal colpo del grullo, giunto sul teatro di un incendio, invece di scattare foto allungasse un calcio in culo a un pompiere che sta portando una scala, sarebbe giusto ed opportuno, laddove anche dopo qualche annetto si candidasse ad una qualsiasi carica, che qualcuno gli chiedesse se almeno ha cambiato animo, atteggiamento ed idee sul ruolo dei pompieri e sul suo scriteriato gesto, ed il direttore di Elbareport non avrebbe ragione alcuna di sentirsi vittima né perseguitato. Ma lei caro Fava fa soprattutto la vittima quando dice: "..giocando però sporco perchè accentuate i già esistenti pregiudizi della gente ignorante (che vota a sinistra) su un argomento di orientamento razzista che non dovrebbe avere niente a che vedere con la politica!" A parte che è da dimostrare che la gente che vota a sinistra sia più ignorante e piena di pregiudizi (personalmente sulle condotte personali, sui costumi ed in genere sulla libertà di un individuo ho sempre trovato più tolleranza nella sinistra) ma cosa vuol significare? Guardi, caro Fava, che in nessuno di quei tre "scherzi" si affrontavano "argomenti di orientamento razzista" (stendiamo un velo pietoso sulla proprietà di linguaggio che non poco le difetta) il problema è suo, caro Fava, che ci ha visto chissà quale pruriginosa allusione. L'unica sporcizia sta nei suoi pensieri. Lei caro Fava è pertanto pregato di rincartarsi l'accusa di razzismo visto che su queste pagine elettriche per quanto attiene ai contenuti determinati dalla Redazione verrebbe automaticamente censurata qualsiasi espressione che odorasse anche lontanamente di razzismo, poichè noi crediamo che tutti gli esseri umani abbiano la stessa dignità, diritti e doveri indipendentemente dalla loro razza, nazionalità, convinzioni politiche, religiose, sesso e costumi di vita. Quell'accusa di razzismo caro Fava, alberga molto meglio in una casa di un fascistello come lei dimostra di essere, usando come offesa il termine "Infermo mentale", una cosa che verrà molto apprezzata immagino da chi col disagio mentale, proprio o dei propri cari, deve fare i conti ogni giorno. Tutto ciò premesso caro Fava, chi è che fa la figura del buffone, il vignettista, io o lei? E ora mi scusi se la lascio, Caro Fava ma ho da fare un discorso più importante. Caro Andrea Ci conosciamo da parecchio tempo, da quel corso di animatore di tanti anni fa nel quale tu facevi l'allievo ed io insegnavo, ma nel quale ci siamo divertiti paritariamente. Sai perfettamente che ti ho sempre stimato come un ragazzo brillante e intelligente, così come in questi anni tu mi hai sempre dimostrato amicizia e stima. Mi ricordo di aver commentato con te con una battuta scherzosa, il tuo impegno in politica che considero positivo, anche se dal mio punto di vista stai nel campo avverso, perché ritengo socialmente importante e meritorio che ci si impegni onestamente in politica. Sai benissimo Andrea che non mi auguro affatto che tu vinca, ma mi auguro che tu perda in un confronto di intelligenze, sulle cose da fare, in cui le persone in ballo siano giudicate per la coerenza e l'adeguatezza ai compiti, e per le idee che hanno in testa per il bene della cosa pubblica, in un paese normale dove vincere o perdere alle elezioni non sia questione di vita o di morte, non sia un dramma. Caro Andrea sai bene che non faccio parte della "sinistra carina", sono più portato a giocare duro, ma non ho nel repertorio le furbate, gli imbrogli e le meschinità, io gioco duro ma mai sporco, e chi sta con me, in questo giornale senza sbonzor, senza padrini e senza padroni, anche. Ora io so benissimo che uno non può scegliersi i supporter, che sono un po' come i parenti, uno si ritrova quelli che ha e non si può pretendere che tutti siamo persone dotate di raziocinio, ma attendendo di vedere "cosa ne pensano i marinesi" ti chiederei di adoprarti per quanto puoi perché non ci giungano simili missive da qualche altro Signor Fava di turno. Penso che un poco sarebbe utile anche alla Marciana Marina del 29 maggio e dei giorni successivi, comunque vada a finire.


Marciana Marina alto

Marciana Marina alto