Nell'introdurre l'incontro sul porto turistico con l'Assessore Regionale alla portualità Riccardo Conti, il candidato della Lista Civica per Marciana Marina, Alberto De Fusco ha ricordato che «in questi anni si è riunita una commissione porto che ha lavorato producendo proposte interessanti che non sono però mai state recepite con atti formali, mentre altri marinesi si sono riuniti in cooperativa ed hanno prodotto anch'essi un progetto interessante. Tuttavia nel vuoto creato dall'inerzia dell'amministrazione si è creato la spazio per consentire il tentativo di manovre speculative da parte di soggetti privati. E' così che una società ligure, la MAST ha presentato un progetto in capitaneria richiedendo la concessione dell'intero specchio d'acqua portuale sulla base della Legge Burlando. Alla proposta della MAST si sono aggiunte nel tempo altre quattro domande, compresa quella formulata dalla cooperativa di imprenditori locali. Dopo alterne vicissitudini sono ora maturati i termini per la convocazione da parte del comune della conferenza dei servizi. Su questa procedura noi siamo stati sempre fortemente critici e abbiamo sostenuto che non avrebbe portato a risultati concreti perché la Legge Burlando ha aspetti che la mettono in contrasto con la legge urbanistica 1/2005 della Regione toscana e la rendono inattuabile, soprattutto in una realtà come la nostra dove è stato approvato il Piano Strutturale ma non esiste un Piano del Porto». L'Assessore Conti ha confermato l'analisi del Dottor De Fusco e si è impegnato a seguire con la prossima amministrazione comunale, passo passo, l'avvio e la rapida conclusione dell'iter e dell'approvazione del Piano Portuale e del progetto di nuovo Porto Turistico. Conti ha anche annunciato che con la nuova legge regionale sui porti alcune procedure saranno semplificate e saranno rivisti alcuni parametri, ma tutto dovrà avvenire nel rispetto della legge regionale 1/2005, altrimenti verrà perso ancora tempo alla ricerca di soluzioni che poi si sono sempre rivelate vicoli ciechi. L'Assessore Regionale ha convenuto sulle proposte del Dottor De Fusco per dare presto un moderno e funzionale Porto turistico a Marciana Marina: «siamo favorevoli alla realizzazione del porto turistico perché siamo convinti che esso rappresenti una strumento di valorizzazione dell'ambiente e di sviluppo dell'economia – ha detto De Fusco - Siamo favorevoli e lo siamo sempre stati. Riteniamo però che affinché si raggiungano gli obiettivi generali di interesse del paese debbano essere realizzate cinque condizioni: tutela ambientale con opere del minore impatto possibile, Depurazione delle acque, Utilizzazione delle volumetrie esistenti, Tutela della spiaggia antistante il paese; Studio accurato del mercato della nautica per stabilire la distribuzione dei posti in base alla stazza delle imbarcazioni, collegamento con la cantieristica locale, rotazione dei posti senza assegnazione in proprietà; Quantificazione dei posti di lavoro previsti, sistema di selezione che favorisca le professionalità e le disponibilità presenti sul territorio; blocco delle attività commerciali e dei pubblici esercizi all'interno dell'area portuale per non danneggiare le attività esistenti; Coinvolgimento della amministrazione comunale nella realizzazione e nella gestione del porto, con mantenimento di funzioni di indirizzo e di controllo e adeguato ritorno economico (finalizzare la realizzazione del porto ad un obiettivo discusso e condiviso: abolizione dell'ICI, opere pubbliche)». Conti e De Fusco hanno concordato su un percorso per raggiungere senza indugi questi obiettivi: individuazione di un tecnico di adeguate capacità ed esperienze in materia di progettazione portuale cui affidare l'incarico per la redazione del piano del porto. Le indicazioni al progettista devono essere fornite sulla base di alcuni progetti già impostati come gli elaborati della commissione porto, ed il progetto della cooperativa, e devono scaturire da un'ampia discussione tra l'amministrazione e tutti i cittadini con lo strumento di assemblee aperte e incontri mirati con singoli gruppi, associazioni, circoli, categorie interessati all'area portuale. Approvazione del Piano del Porto. Individuazione del soggetto attuatore. De Fusco ha proposto «la costituzione di una società mista pubblico-privato che funzioni come il cda di una società, dove il comune è il presidente e il privato l'amministratore delegato. Il comune può detenere una quota minoritaria ma deve mantenere funzioni di indirizzo e di controllo in modo da garantire alcune questioni sensibili: Tutela dei residenti proprietari di piccole imbarcazioni (spazi autogestiti); Tutela delle attività e concessioni esistenti: pesca professionale, diving center, noleggiatori; Turn-over dei posti barca e limitata assegnazione in proprietà definitiva. Nella costruzione del bando le caratteristiche qualificanti saranno quelle di favorire l'imprenditoria locale e tutelare i diritti acquisiti, anche quelli dei marinesi ad avere un posto barca sicuro».
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