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Controcopertina: "Porto Azzurro per tutti" Il programma della lista dell'Unione

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 08 maggio 2007

La nostra lista si presenta alle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale del nostro paese con l’intento di amministrare il Comune di Porto Azzurro nei prossimi 5 anni. Vogliamo dare un forte segnale di discontinuità alla attuale gestione del Sindaco Maurizio Papi che si è caratterizzata per crescente distacco della Pubblica Amministrazione dai Cittadini. Una gestione per nulla trasparente sulle scelte e mai coinvolgente del parere dei suoi abitanti. Una gestione di autosufficienza rispetto agli altri Comuni dell’Elba con i quali è invece indispensabile relazionarsi su obiettivi comuni e comprensoriali e per i quali dovremmo esser da esempio per una politica che va oltre i propri limitati confini. Vogliamo un’Amministrazione per la quale tutti i Cittadini abbiano pari opportunità e uguale rappresentanza. Siamo fortemente convinti che per vivere un Comune dove la democrazia sia elemento distintivo, abbiamo bisogno che i Cittadini TUTTI siano informati, TUTTI attivamente coinvolti nelle decisioni sul proprio paese, per poter TUTTI esercitare un’influenza concreta sulle decisioni pubbliche essendo in grado di sfruttare tutti i possibili canali di informazione. Abbiamo bisogno di operare uno snellimento degli atti amministrativi con la garanzia di trasparenza e certezza sui tempi e sulle procedure. Ecco perché la lista si chiama PORTO AZZURRO PER TUTTI, dove TUTTI significa che l’attenzione è posta sulla vita degli abitanti del paese, sui loro bisogni, sulla costruzione del proprio futuro, dei giovani, degli anziani, delle donne, dei bambini, dei lavoratori e delle lavoratrici, dell’economia del paese. Insomma vogliamo costruire per il nostro paese un modello di gestione del nostro territorio vincolato al buon governo e ad un’etica rinnovata dei suoi amministratori, alla difesa dei beni comuni e dei diritti dei suoi Cittadini che devono sempre essere al centro delle scelte dell’Amministrazione Comunale. Questo è il tratto che ci contraddistinguerà nel nostro impegno ed è, come tutti ben sanno, l’esatto opposto di come l’attuale Sindaco e la sua Giunta hanno governato il Paese in questi ultimi anni. La candidatura a Sindaco del direttore del carcere, Dott. Carlo Mazzerbo, ha un significato concreto di nuova integrazione delle due Porto Azzurro: il paese e il carcere. Rendere fruibili le preziose strutture storiche del Forte per attività culturali (mostre e visite guidate) ai residenti e ai turisti è un primo obiettivo su cui vogliamo impegnarci. I temi su cui intendiamo principalmente lavorare: LE POLITICHE ABITATIVE – LA DIFESA DEL NOSTRO TERRITORIO DALLA CEMENTIFICAZIONE SELVAGGIA E SPECULATIVA Il territorio del nostro Comune si è caratterizzato negli ultimi anni da un vero e proprio assalto al mattone per la costruzione di seconde o terze case destinate esclusivamente alla speculazione e alla rendita . I nostri giovani che intendono iniziare la loro vita indipendente o costituire un nucleo familiare o risolvono il problema casa attraverso la propria famiglia o si trovano nell’impossibilità di restare in paese, dove i costi per metro quadro sono dettati dal mercato turistico e non da quelli destinati alla Popolazione lavoratrice. Questo genera nei nostri giovani precarietà ed incertezza per il proprio futuro. La nuova Amministrazione comunale dovrà garantire che nel proprio territorio sia fermata l’edificazione speculativa. D’ora in poi a Porto Azzurro dovrà iniziare una stagione di politiche per le case pubbliche, destinate ai suoi Cittadini giovani e con redditi bassi al fine di garantire loro la possibilità di poter restare Cittadini di Porto Azzurro, avere una abitazione a costi equi e compatibili con il proprio reddito. Un’edilizia popolare destinata alle famiglie, ai giovani, agli anziani ai lavoratori di Porto Azzurro, che oggi se vogliono abitare nel loro paese devono sobbarcarsi affitti da “alta stagione” o costi al metro quadro newyorkesi! UN COMUNE ATTENTO ALL’AMBIENTE Il problema ambientale non può lasciarci disattenti perché il nostro territorio è il bene più prezioso di cui disponiamo e da cui dipende in grande parte la qualità della nostra vita a Porto Azzurro e nell’Isola. Ci impegniamo per questo a farne un punto di qualificazione del nostro programma amministrativo. Ci impegneremo così affinché il Comune di Porto Azzurro si doti di un Regolamento edilizio che preveda per le nuove costruzioni, anche attraverso forme di incentivi, l’uso di tecnologie eco compatibili (fonti energetiche alternative quali i pannelli fotovoltaici, uso di materiali coibentanti e l’adozione di sistemi di riscaldamento radianti a bassa temperatura, illuminazione a basso consumo) capaci di migliorare la qualità dell’abitare, oltre che ridurre drasticamente i consumi energetici e idrici, della cui carenza soffre ormai non solo il nostro territorio ma l’intero pianeta. Così come la questione dei rifiuti, da sempre irrisolta nel nostro Comune e sull’Isola più in generale. Dobbiamo essere noi i primi a cercare di invertire la tendenza, l’Amministrazione deve mettere in campo un impegno concreto nell’attuare la raccolta differenziata oltre che incentivare la diffusione dei compostatori domestici. Attraverso il coinvolgimento e la partecipazione di tutti i Cittadini intendiamo fare di Porto Azzurro, dopo anni di distrazione e di totale disinteresse ambientale, un Comune modello di integrazione con il suo ambiente naturale e concorrere a formare i nostri bambini e ragazzi ad una cultura della difesa dell’ambiente naturale che, purtroppo, non è più rimandabile. E’ nostra volontà collaborare con gli altri Enti dell’Isola per raggiungere questi obiettivi. URBANISTICA L’urbanistica è uno dei principali settori dalla quale si può notare l’effettiva capacità di programmazione da parte di un’Amministrazione, in quanto soltanto con questa si può procedere alla effettiva gestione del territorio. Il piano strutturale adottato nel 2001 ha visto il completamento del suo iter soltanto i primi mesi dell’anno in corso, senza apportare allo stesso nessuna modifica rispetto alla stesura iniziale in quanto tutte le osservazioni dei Cittadini sono state respinte. Questo ha comportato che lo strumento urbanistico venisse inserito in norme di salvaguardia e quindi il blocco del rilascio di concessioni edilizie ingessando un settore che nel nostro paese conta numerose attività. Al fine di poter addivenire ad una nuova e corretta programmazione del nostro territorio che abbia anche una visione comprensoriale è nostra intenzione portare immediatamente a termine il piano strutturale con la definizione del regolamento urbanistico per sbloccare una situazione di stallo. Oltre a questo è nostra intenzione aderire al piano strutturale comprensoriale proposto dalla Regione a cui hanno già aderito 5 comuni Elbani. Questo comporterà inoltre una notevole riduzione delle spese tecniche per la redazione di questi piani programmatici. IL DIRITTO DI CITTADINANZA E DI MOBILITA’ DEGLI ISOLANI Troppe voci corrono sul tentativo di “isolare” ancor di più gli isolani dal territorio nazionale attraverso scelte strategiche di politica di mobilità improponibili perché legati ad interessi particolari e non collettivi. Per noi il tratto di mare del canale di Piombino costituisce spesso un impedimento a sentirci Cittadini italiani, nel senso che non siamo liberi di spostarci sul territorio perché vincolati dal servizio marittimo che ci collega al continente. Non esiste una corsa notturna ne’ in andata e ne’ in ritorno, tra Piombino e l’Isola nel periodo invernale le corse sono davvero limitate e la non corrispondenza con i mezzi pubblici sulla terra ferma ci costringe, soprattutto per chi è obbligato a lavorare o studiare fuori dall’Elba, ad attese ed allungamento dei percorsi, in termini di tempo, davvero pesanti obbligando i Cittadini Elbani a privilegiare l’utilizzo della auto anziché come sarebbe auspicabile dei mezzi pubblici. E’ per questo che ci impegneremo a mantenere la linea A3 marittima (Toremar) che collega Porto Azzurro a Piombino, anche individuando un sito alternativo all’attuale approdo nel centro abitato in accordo con la Popolazione e altre Amministrazioni. Soluzioni che garantiscano l’occupazione dei dipendenti marittimi di concerto con le organizzazioni sindacali e lo sviluppo delle attività portuali con proposte praticabili, rispettose dell’ambiente marino e risolutive del problema dell’accesso da concordare con gli altri comuni dell’Elba. LA CULTURA QUALE DIRITTO FONDAMENTALE Il Comune di Porto Azzurro deve necessariamente intervenire per concorrere alla crescita culturale di tutti i suoi Cittadini. Con scelte culturali che influiscano sulla vita vera del paese, sulle persone, a partire dai bambini e dai giovani, sulle comunità, con una progettualità da pensare principalmente per la stagione invernale quando gli abitanti del paese sono meno occupati nelle attività turistiche. La mancanza ancora oggi di un asilo nido pubblico a Porto Azzurro è un ritardo ormai inaccettabile. L’asilo nido deve essere un obiettivo della nostra comunità perché è la struttura che dà inizio al percorso formativo dei più piccoli e, contemporaneamente, costituisce un sostegno alle famiglie del nostro Comune. Ma anche una biblioteca all’altezza del suo nome, spazi pubblici per attività culturali nei quali la comunità possa auto organizzarsi nell’approfondimento, trovando nella loro gestione, qualche possibilità di impiego per i giovani di Porto Azzurro. Il coordinamento delle attività culturali passa anche attraverso un corretto rapporto con le scuole e il gruppo insegnante in attività nel paese che devono diventare per il Comune ascolto privilegiato per tutte le scelte culturali che si promuovono. Possibilità per la cittadinanza di conseguire titoli universitari attraverso i corsi sostenuti presso la struttura carceraria ma allo stesso tempo un impegno concreto volto all’incentivazione per coloro che decidono di intraprendere il percorso universitario fuori dall’Elba. La promozione e il sostegno delle forme di associazionismo si ottiene, specialmente per le associazioni giovanili concedendo la possibilità di perseguire i proprio obiettivi e non con il semplice sostentamento, nella forma dei contributi a fondo perduto. Occorre privilegiare inoltre l’associazionismo realmente legato al territorio a partire da quello marino che interviene direttamente nella valorizzazione della nostra cultura nel suo senso più ampio. SANITA’ I cambiamenti che riguarderanno il settore sanitario provinciale e di area vasta, inevitabilmente interesseranno anche la zona dell’Elba. Occorrerà su questo argomento, unitamente alla conferenza dei sindaci Elbani, prestare maggiore attenzione di quanta ne sia stata prestata fino ad oggi. Sull’argomento sanitario il Comune di Porto Azzurro ha brillato per il proprio disinteresse, spesso avulso dal contesto Elbano, nel quale, anche se a fasi alterne, altri sindaci Elbani di volta in volta si sono inseriti e dove il Sindaco Peria, presidente della conferenza, ha prodotto spesso interventi nei confronti della ASL 6. Quello Sanitario è un problema molto delicato in un territorio come quello Elbano e la nostra lista intenderà prestargli la massima attenzione, affinché gli interessi dei Cittadini vengano rappresentati all’Azienda Sanitaria e i disagi, già pesanti per chi vive in un’isola, dovranno essere ridotti a quelli veramente inevitabili. Ci impegneremo per il miglioramento del sistema dell’emergenza/urgenza (elisoccorso, pronto soccorso, rianimazione, camera iperbarica), per il mantenimento dell’attività di laboratorio di analisi, per il potenziamento dell’attività chirurgica, per una nuova collocazione della dialisi necessaria per i residenti e sempre più richiesta anche dai turisti. Ci impegneremo all’interno della conferenza dei Sindaci al fine di far capire all’Azienda Sanitaria che l’Elba ha caratteristiche tali che richiedono interventi più particolari rispetto a quelli delle altre zone. PER UNA POLITICA DEL TURISMO LOCALE DI PORTO AZZURRO La crisi delle attività turistiche è un fatto che abbiamo sentito soprattutto negli ultimi anni. Ed è una crisi che non può essere solo imputata ad una incapacità imprenditoriale, ma è soprattutto di natura strutturale ed infrastrutturale. Va affrontata quindi sistematicamente, non solo dal punto di vista delle Imprese del settore (assolutamente importanti e rispettabili) ma deve essere risolta offrendo servizi aggiuntivi per il turista (servizi, mobilità, qualità della residenza….) e un insieme di beni, valori ed opportunità (paesaggistiche, culturali, di divertimento ed intrattenimento). Solo con un intervento deciso dell’Amministrazione locale gli addetti del settore potranno garantire al turista non solo il buon pranzo e la buona residenza, ma la buona vacanza. Solo nell’incontro tra Amministrazione Comunale e il suo intervento sui servizi pubblici e il comparto del turismo del paese si possono mettere in campo forze straordinare per un consolidamento ed un incremento del turismo a Porto Azzurro. Occorre dismettere ogni velleità di mega strutture incompatibili con il valore ambientale del nostro territorio (come ad esempio la proposta dell’Amministrazione Papi dell’ “Albergone” in località Pontecchio) e perseguire invece l’obiettivo di favorire la piccola imprenditorialità familiare che è a misura del nostro Comune, con iniziative di appoggio di strutture, servizi e contenimento dei costi di produzione. Tutto questo attraverso una buona relazione soprattutto con la Regione, l’ente maggiormente legittimato al miglioramento della competitività dell’offerta turistica. Un’Amministrazione di un Comune che fonda la sua economia sul turismo dovrebbe, e noi ci impegneremo fortemente a lavorare per questo, esser in grado di: - intervenire al fine di allungare la stagione turistica attraverso sia la riqualificazione delle Imprese, migliorando i servizi offerti, sia attraverso l’organizzazione di eventi che incentivino l’attività del turismo nei periodi di minor afflusso; - pretendere che gli organi di governo nazionali e regionali abbiano una propria politica-pilota per il turismo e che si impegnino a metterla in atto; - coordinare gli organismi locali con le rappresentanze imprenditoriali e agevolare i processi di consorzi, cooperative, associazioni delle Imprese…; - valorizzare il suo territorio così ricco di preziose risorse (paesaggio, mare, porto, storia) - esaltare le proprie attrattive turistiche (culturali, folkloristiche, culinarie….); - curare l’accessibilità e la mobilità interna (parcheggi, viabilità, servizi navetta da e per il paese e per le spiagge); - assicurare un buon livello di diritti vicini alle persone (sportelli pubblici e di assistenza sia per i turisti che per i Cittadini); - gestire le tariffe locali con attenzione al fenomeno turistico; - riqualificare il porto attraverso un progetto che tenga conto di posti barca ai residenti a titolo gratuito e autogestito; - realizzare una politica di incentivazione e supporto per coloro che svolgono attività legate al mare; - ridurre al minimo, anche con propri interventi, gli inevitabili conflitti di interesse tra Popolazione residente, operatori economici e rappresentanze dei lavoratori; - favorire la vita turistica con iniziative del Comune da proporre alla Popolazione. ARTIGIANATO E PICCOLA IMPRESA Il Comune di Porto Azzurro deve dare a questo settore un’attenzione particolare dato che questo è direttamente connesso anche con il suo sviluppo turistico ed economico, soprattutto in termini occupazionali. L’artigianato e la piccola impresa costituiscono una valorizzazione del patrimonio territoriale per creare quel valore aggiunto da associare alla ricezione turistica per portare benefici alla comunità intera e non solo alle Imprese del settore. C’è l’assoluta necessità di un’area PIP che dia la possibilità ad artigiani e piccole Imprese di ottimizzare la propria presenza sul territorio. Questo va progettato concretamente e non demagogicamente come fatto dall’Amministrazione uscente, attraverso una consulta popolare tra Amministratori comunali e Imprese del settore per valutare concretamente costi, scelte edificatrici per l’impatto visivo, tempi e fattibilità. COMMERCIO Il Comune di Porto Azzurro può utilizzare gli strumenti di programmazione urbanistica per valorizzare la presenza di un commercio che privilegi le piccole attività commerciali nel centro storico. Ma lo può e deve fare assolutamente con iniziative tese a ottenere incentivi fiscali e tariffari per l’apertura, formulando norme specifiche per il commercio sul piano urbanistico, sostenendo le iniziative del commercio equo e solidale, monitorando il “caro-prezzi”. Per quanto riguarda il commercio alimentare il Comune di Porto Azzurro deve privilegiare la forma di cooperazione dei consumatori a garanzia del calmiere dei prezzi e di qualità controllata. Questo anche individuando aree e progetti urbanistici compatibili con la fruibilità dei consumatori e logistica. LA GESTIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE DEL COMUNE La perdita di potere d’acquisto dei salari, di pensioni e degli stipendi, la crisi legata al settore turistico, impone alle Amministrazioni Comunali di qualificare la spesa pubblica. Il Comune di Porto Azzurro, nonostante i limitati trasferimenti agli enti locali dal livello nazionale su cui deve aprire un fronte di trattativa con il Governo in associazione con migliaia di altri comuni impegnati in questo senso, può e deve porsi il problema di intervenire sull’efficienza e sull’economicità, in modo trasparente con i Cittadini. Da un lato con forme di equità dei prelievi fiscali, con equità nella spesa e dall’altro con un’attenzione particolare nel rapportare tra loro di ICI, addizionale IRPEF e delle altre imposte. Nella politica delle entrate abbiamo necessità di gestire correttamente tutte le entrate e di porre grande attenzione al livello di indebitamento, per non aver bisogno di aumentare le tariffe per pagare interessi passivi. E’ inoltre indispensabile il controllo della gestione attivando tutti gli accorgimenti possibili per non effettuare spese eccessive e non indispensabili. Avevamo veramente bisogno di così tanti lampioni che fanno sembrare il nostro paese una Montecarlo in miniatura, con un dispendio energetico volgare e non compatibile neppure con una politica di rigore di uso delle risorse di energia? Avevamo bisogno di 32 telecamere a 360° nel paese la cui spesa avrebbe potuto invece essere destinata a ben altri bisogni dei Cittadini di Porto Azzurro? E l’arredo urbano necessitava davvero di ben 2 fontane quando in tutto il paese mancano fonti pubbliche di acqua potabile? Inoltre il fatto che la società D’Alarçon sia costituita in forma privata, nonostante la proprietà del capitale sia interamente pubblica e cioè del Comune, non deve, per il futuro, esimere la stessa da una necessaria, doverosa e rigorosa trasparenza nell’impiego delle risorse e nella gestione delle assunzioni. Si tratta di un capitale alla cui formazione hanno indistintamente contribuito tutti i Cittadini. E soprattutto: l’Amministrazione ha interpellato qualcuno, o quanti, prima di prendere queste decisioni? Dobbiamo fare altro. Abbiamo bisogno di dare un segnale forte di attenzione ai Cittadini del nostro Comune, a partire da quelli più svantaggiati, l’Amministrazione può e deve iniziare ad intervenire concretamente sul miglioramento delle condizioni di vita di tutti a partire dalla “ricchezza” che è in grado di produrre in più per ognuno di essi. A partire dalle tassazioni comunali ICI (con l’obiettivo della detassazione sulla 1° casa) addizionali IRPEF (appena aumentata al massimo possibile dall’Amministrazione uscente che l’ha passata dallo 0,4% allo 0,8% con un secco raddoppio netto ingiustificato). Lista n. 1 Dott. CARLO MAZZERBO nato a Catania il 27-06-1957 CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO MARIO MARTORELLA nato a Porto Azzurro il 04-09-1942 CINZIA BATTAGLIA nata a Vicenza il 26-02-1962 MARIA LAURA BLASUCCI nata a Trani il 01-10-1952 MASSIMILIANO D'APOLLO nato a Firenze il 30-11-1970 LIVIA DE MONTIS nata a Piombino il 07-12-1952 ARNALDA DEL RE nata a Busto Arsizio il 03-10-1959 ANTONIO D'ORIANO nato a Porto Azzurro il 26-01-1951 ANDREA FORMANTE nato a Portoferraio il 27-11-1971 GAETANO LOSITO nato a Santeramo in Colle il 02-02-1957 GRAZIANO MENINI nato a Porto Azzurro il 26-09-1953 CLAUDIA SANDRA NANNINI nata a Rosignano Marittimo il 22-01-1955 GIANFRANCO PINOTTI nato a Porto Azzurro il 23-02-1955 VALTER PIOTTI nato ad Empoli il 15-06-1949 LUCA ROSSI nato a Livorno il 26-03-1962 DAVIDE SOLFORETTI nato a Portoferraio il 01-04-1983 DARIO TRAMBUSTI nato a Portoferraio il 25-02-1976 Committente responsabile: Graziella Romani


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