Sinistra Democratica: cronaca di una nascita annunciata
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : martedì, 08 maggio 2007
Prima di varcare l'ingresso del palazzo dei congressi dell'Eur per assistere all'assemblea nazionale dei sostenitori di Mussi mi chiedevo: staremo facendo la cosa giusta? Ma non appena io e i miei compagni di viaggio abbiamo varcato i cancelli, ogni dubbio si è sciolto come neve al sole. Ho visto compagni contenti, sereni e un'aria di festa invadeva tutta la sala. Un nuovo entusiamo sembrava avvolgere tutti. Ci siamo sentiti in quel momento protagonisti di un nuovo evento, come,forse, si saranno sentiti i compagni che hanno partecipato all'ultimo congresso dei DS e che hanno deciso di dar vita al Partito Democratico. Abbiamo sentito sulla nostra pelle la nascita di una nuova speranza dal volto antico, non vecchio: la speranza che i grandi valori della sinistra, non moriranno con la fine dei DS. Due popoli si sono messi in cammino: da un lato quelli che daranno vita al Partito Democratico e dall'altro quelli che daranno vita al partito della riunificazione della sinistra istituzionale, di base, e della sinistra dispersa e divisa. Troppo idealismo? Può darsi. Ma l'uomo senza ideali, senza utopie non va molto lontano. Bisogna darsi degli orizzonti lontani per poter meglio afferrare quelli vicini a noi. La nascita di questi partiti sono delle mete a portata di mano ma non di semplice raggiungimento. Per parte nostra non sappiamo se il progetto avrà successo. Ma è chiara una cosa: non potevamo non provarci, non potevamo arrenderci alla sparizione di quella sinistra in cui abbiamo militato per tanti anni.La realizzazione del progetto dipenderà dalla forza e dalla passione che sapremo mettere in campo. Al Palaeur la questione sociale era al centro dei discorsi politici. Ho sentito parlare di problemi veri, sentiti come propri; ho sentito parlare di lavoro, di precariato, di giovani; ho sentito parlare di mafia e di regole da rispettare; ho sentito parlare di pace e di quanto oscena e disastrosa sia la guerra; ho sentito parlare dei rischi che corre l'umanità e l'ambiente a causa dell'insensato e massiccio sfruttamento di un'economia globalizzata e senza regole. Dopo ore di interventi e discussioni siamo usciti stanchi si, ma convinti di aver dato piena adesione alla nascita di quello che adesso è il movimento politico della Sinistra Democratica ma che domani sarà il futuro partito della sinistra finalmente unita.
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