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Provincia: sottoscritto il Codice Etico per gli appalti

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 04 maggio 2007

E’ stato sottoscritto, a Palazzo Granducale, il “Codice Etico per le procedure di appalto nel settore delle costruzioni”. Il documento definisce i principi e le disposizioni riguardanti le procedure di appalto per i lavori pubblici. Al primo punto la condivisione di valori e di impegni a garanzia delle regole generali di correttezza, legalità e lealtà. Ad apporre la firma sul Codice sono stati il presidente della Provincia, Giorgio Kutufà; il sindaco di Livorno, Alessandro Cosimi, il vice sindaco di Rosignano Marittimo, Luca Arzilli; i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil e delle categorie Fillea, Filca e Feneal e i rappresentanti delle associazioni imprenditoriali: Confindustria, Ance, Api, Aniem, Cna, Cna costruzioni, Confartigianato, Legacoop. Soddisfazione per il raggiungimento di un importante risultato è stata espressa da tutti i partecipanti. “Abbiamo voluto che fosse un vero e proprio Codice Etico - ha detto l’assessore provinciale ai lavori pubblici, Laura Bandini, illustrando i contenuti del documento - perché l’obiettivo è la condivisione di valori etici come il lavoro e la sicurezza”. Per quanto riguarda gli enti pubblici, il codice interviene sulle procedure per la scelta delle imprese introducendo il concetto di “offerta economicamente vantaggiosa”. “Questo - ha sottolineato l’assessore - consente di superare il vincolo del " maggior ribasso", scoraggiando il subappalto e il ricorso al lavoro nero”. Di questo avviso sono stati anche i sindacalisti di Fillea, Filca e Feneal, i quali hanno ribadito l’importanza del codice come strumento per favorire condizioni di lavoro più sicure nei cantieri edili e contrastare la piaga del lavoro nero. Per i rappresentanti delle imprese la novità di maggior rilievo del codice è rappresentata dall’introduzione di fattori premianti per le ditte che rispondono a particolari requisiti, consentendo di fatto il superamento delle gare al massimo ribasso. L’impegno è di estendere gli effetti del Codice anche agli appalti di lavoro privati. La necessità di lavorare per rendere operativo a tutti gli effetti il Codice Etico è stata evidenziata dal sindaco di Livorno e dal vice sindaco di Rosignano. Il presidente Kutufà, dopo aver rivolto un ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato alla stesura del documento, ha richiamato le parole del presidente Napolitano, sottolineando che “il Codice Etico rappresenta una risposta concreta al gravissimo problema degli infortuni e delle morti bianche”.


operai al lavoro

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