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Le nuove regole per le immersioni nell'area protetta di Capraia

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 30 maggio 2003

Una nuova disciplina è in vigore per lo svolgimento delle attività subacquee nelle zone a mare del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano all’Isola di Capraia, ai fini della salvaguardia dell’ambiente marino. Una decisione presa dall’Ente Parco in considerazione del fatto che in questi ultimi anni si è registrato un notevole incremento dell’attività subacquea tale da creare non pochi problemi al delicato equilibrio degli habitat e delle strutture geomorfologiche marine, oltre che provocare danni e disagio alle attività locali. Non c’è dubbio, infatti, che un uso non regolamentato della fruizione delle aree a mare del Parco Nazionale possa recare gravi danni all’ecosistema marino, nonché danneggiare o impedire il regolare svolgimento delle attività economiche legate al mare delle Isole di Toscana, quali la pesca, i diving e le attività di snorkeling e sea watching. Ecco, allora, la decisione di far accompagnare i sub, all’interno della zona di competenza del Parco definita nei perimetri a mare, da coloro che svolgono attività subacquee in una delle Isole dell’Arcipelago Toscano, giuridicamente riconosciuti e in regola con quanto richiesto dalla normativa vigente. L’attività di accompagnamento dei sub deve inoltre avvalersi delle guide del Parco o, in mancanza di queste, di guide ambientali riconosciute a livello regionale. Dunque, a Capraia, all’interno dei perimetri a mare del Parco, le immersioni possono essere effettuate dai residenti, da coloro che possiedono abitazioni o che risiedono stagionalmente per almeno sei giorni in una delle Isole di Toscana. La possibilità è estesa, inoltre, a chi è espressamente autorizzato per finalità istituzionali o scientifiche dall’Ente Parco. Tutto questo, tenuto conto che siffatta normativa esclude la zona 1. In tale area marina, infatti, è vietata la balneazione e l’immersione con apparecchi autorespiratori, fatte salve le immersioni preventivamente autorizzate dall’Ente Parco per finalità di ricerca scientifica e attività cine-fotografiche. “E’ un impegno importante per la salvaguardia dell’ambiente marino – ha detto il Commissario del Parco Ruggero Barbetti - che ci prendiamo con i cittadini di Capraia e con i turisti. E’ evidente – ha continuato Barbetti - che questo atto è teso a tutelare l’imprenditoria e le attività turistiche, le quali, in mancanza di una siffatta tutela, sarebbero seriamente danneggiate.”


Capraia Panorama sul porto

Capraia Panorama sul porto