"E non sopporto che il Vaticano abbia negato i funerali a Piergiorgio Welby e li abbia concessi a Pinochet, a Franco e ad un componente della banda della Magliana ..." Andrea Rivera, per aver pronunciato queste frasi sul palco del concerto del 1° maggio a Roma, è stato bersagliato da un mare di critiche e di offese, fino a sentirsi dire di avere portato "un vile attacco al Papa". Per i più giovani tra i nostri lettori un ripassino di storia: Francisco Franco fu un generale fascista e golpista che scatenò nel 1936 la guerra civile spagnola ribellandosi ad un parlamento democraticamente eletto, e con l'aiuto di Mussolini e di Hitler dopo aver massacrato centinaia di migliaia di suoi connazionali, instaurò una sanguinaria dittatura che durò più di un trentennio. Augusto Pinochet fu un altro generale fascista e golpista cileno che, con l'aiuto degli Stati Uniti d'America, nel 1973 si ribellò al Presidente democraticamente eletto Salvador Allende e lo uccise insieme a decine di migliaia di oppositori mentre altri "se la cavarono" con le torture, la galera l'esilio dal paese. Anch'egli instaurò una dittatura durata oltre venti anni. Processato fuori dal suo paese fu riconosciuto colpevole (senza pagarne le conseguenze) dell'omicidio di molti cittadini stranieri oltre che dei cileni. La "banda della Magliana" era un gruppo di criminali che operò a Roma tra gli anni '70 e gli anni '80, ebbe legami con diversi tipi di organizzazioni mafiose: Cosa Nostra, Camorra, 'Ndrangheta, e con i neofascisti eversori dei N.A.R. ma anche con esponenti del mondo della politica come il massone Licio Gelli e la Loggia P2, e con i servizi segreti deviati. Il personaggio a cui Rivera si riferiva era Enrico De Pedis detto "Renatino". Con entrambi i dittatori assassini finché furono in vita il Vaticano mantenne eccellenti rapporti: essi godettero di udienze private e particolari benedizioni concesse da pontefici diversi e di sommi onori religiosi in morte. Per il bandito romano fu addirittura disposta ed eseguita una sepoltura all'interno della Basilica di Santa Apollinare di pertinenza vaticana. A Piergiorgio Welby cittadino mite ed esemplare, "colpevole" di non farcela più a vivere tra atroci sofferenze, colpevole di voler morire dignitosamente, furono negati i funerali religiosi Rivera non ha infamato né diffamato nessuno, ha solo ricordato al Vaticano tre pagine vere ed imbarazzanti (se non vergognose) della sua storia. Per questo esprimiamo tutta la nostra solidarietà all'artista gratuitamente insultato da una vastissima schiera di, anche improbabili, "araldi della fede" di destra e di "sinistra", preoccupati solo di compiacere ad un clero sempre più secolare a sproposito ed istituzionalmente impiccione, sordi alla ragione, alla storia ed alle sue verità. Ce ne fossero di Andrea Rivera
andrea rivera