Dicesi che la mamma degli imbecilli sia costantemente incinta e ne è indiretta riprova l'esistenza in vita di quell'incommensurabile penecefalo che ha chiuso in una busta un proiettile fabbricato una sessantina di anni fa (probabilmente sottratto alla collezione di un nonno nostalgico delle sue guerresche imprese) calibro 34 (nemmeno sapevamo che esistesse), e l'ha spedito al nuovo zittellone gonnellone capo, che s'è già capito che ha intenzione di non farci mancare più di tanto il suo predecessore "eminens" Ruini, perchè appena eletto ha iniziato ruinosamente a scassarci le laiche minchie con precetti e ricette sul come si pipa e come ci s'organizza il vivere e l'eventuale convivere PUNTO. Il mentecatto mittente di cui sopra si è evidentemente dimenticato che storicamente i gonnelloni zittelloni hanno il mito del martirio, e con la sua "furbata" ha fornito al predetto capo zittellone gonnellone (nel caso pure mendolone) l'occasione di farsi compiangere ed ai suoi sodali di frignare per procura, e già i preti "nature" ci risultano poco digeribili ma quelli frignanti non si buttano giù nemmeno con una paiola di bicarbonato RIPUNTO. Se avesse voluto far qualcosa di veramente incisivo perché si riesca a realizzare anche un libero stato all'interno della imperante libera chiesa d'Italia doveva al contrario augurare cent'anni di vita ulteriore allo zittellone-gonnellone-capo ed a tutto il suo entourage vescovile, meglio, molto meglio se trascorsi tutti a viaggiare nel Torococò ed a convertire i Barudda, comunque distanti dai casi nostri e dal nostro parlamento.
proiettile