Per togliere qualche amico dai guai si è infilato in un guaio pure peggiore: è accaduto ad un pluripregiudicato quarantenne di origini campane ma residente da tempo a Marina di Campo che nei giorni scorsi aveva prestato la propria auto a dei conoscenti, i quali avevano investito un settantatreenne signore in Via Manganaro a Portoferraio e si erano dati alla fuga. Ma qualcuno aveva preso nota della targa del veicolo pirata e risalire al proprietario era stato facile. Questi, a parere dei Carabinieri di Campo, con l'evidente scopo di coprire i responsabili delle lesioni causate all'investito e dell'omissione di soccorso, denunciava il furto del suo automezzo (un reato assai improbabile e comunque rarissimo all'Elba). "In cambio" di denunce ne riceveva due: una per simulazione di reato ed una per favoreggiamento della ancora ignota persona che aveva causato l'investimento. I Carabinieri segnalano di aver compiuto nell'ultimo fine settimana anche un'operazione a largo raggio finalizzata soprattutto alla sicurezza della circolazione in ore notturne e sono stati ben sei i conducenti di veicoli in maggioranza giovani, ma anche con qualche cinquantenne a rappresentare i più maturi amanti di Bacco, pescati alla guida in stato di ebbrezza. Identica sorte per tutti: ritiro temporaneo della patente di guida, salata sanzione pecuniaria e penalizzazione di 10 punti sulla licenza di guida. Tra le altrei irregolarità riscontrate anche quelle della documentazione di uno scooter che è stato posto sotto sequestro.
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