Lo avevano annunciato alcuni giorni fa: “Per la cultura avremo un supercandidato” ma di più non dissero. Adesso la conferma, il nome su cui la lista civica “Per Marciana Marina”, capeggiata da Alberto De Fusco, punta per un rilancio culturale del paese è Manrico Murzi, definito il poeta giramondo. Conversando con lui si capisce come, in caso di vittoria della lista, sia finita l’epoca salottiera di Marciana Marina: “Partiremo dal recupero delle radici, dalle fondamenta, dovremo tirar fuori ciò che di buono c’è in paese, e che forse è un po’ sopito. Dovremo praticare il “conosci te stesso”. La cultura non sarà una passerella, ma approfondimento, e impegno, dove anche gli spettatori dovranno essere coinvolti. Manrico Murzi nasce a Marciana Marina, nel 1930. Nell’Ateneo romano, dopo due anni di Giurisprudenza, passa alla scuola di Ungaretti e nel 1956 si laurea in Lettere e Filosofia con la tesi “La paura nella letteratura contemporanea”. Nel 1954, assieme al poeta Giulio Caprilli, fonda la rivista letteraria II Mirteo. Scrive e pubblica racconti, tra cui si ricordano Occhi di Polpo e Interferenze; teatro: Il Discorso con la Luce, Il Pollice… Con l’editore Rebellato di Padova pubblica i suoi libri di poesia: Il Cielo è caduto (1964); Forme nell’Aria (1972), prefazione di Raffaello Brignetti. Nel 1979, con lo stesso editore esce il suo Si va a Simboli, romanzo poetico dove spesso la prosa cede il posto al canto, prefazione di Gianni Toti. Nel 1996, nella “Biblioteca Cominiana”, esce Di Porto in Porto, poesia (1980-1995), prefazione di Elio Filippo Accrocca. Nel 2002, con l’editore Ecig – Edizioni Internazionali Genova – esce Di Mare un Cammino. Nel 2002 esce Avorio Liquido, poesia sul latte in Lac d’Amour dell’Editrice Università di Padova. Sono in via di pubblicazione: Il Dente di Ippia (1986) e A Est del Mediterraneo (1995), drammi in due parti; Il Gatto sott’acqua, raccolta di poemetti, e Il Capo nella botte, raccolta di saggi, sono in crescita; Filza di More, magazzino di versi e memoria; Mentre mangio un’esperienza, raccolta di poesia dal 1990 al 2001; A Giro di Bettola, poesia sul vino (1999); Il Cantanimali, poesie già uscite in vari “foglietti” (1985-2002). Collabora a giornali e riviste: è anche redattore per “Pubblicità Italia” di Modena. Ha tenuto e tiene letture poetiche e conferenze in Italia e all’estero, in particolare su Ungaretti e Kavafis.
Manrico Murzi