Un quarantaduenne genovese in vacanza all’Isola d’Elba ha rischiato di perdere la vita, nelle acque del Margidore è stato salvato, e versa ancora in gravi condizioni. L’uomo che era ospitato in un hotel della frazione balneare di Capoliveri intorno alle 16.30 di giovedì 29 Maggio si è immerso in mare insieme alla consorte, ma ha quasi immediatamente avvertito un forte malore perdendo coscienza e ingurgitando una notevole quantità d’acqua. Condotto a riva dalla moglie e da altri bagnanti il genovese è stato rapidamente raggiunto dalla vicina Azienda La Vecchia Trebbia dai Volontari della Comunità Exodus che lo hanno caricato sulla loro ambulanza. Ma poche centinaia di metri dopo il primo mezzo di soccorso era raggiunto dall’autoambulanza della Pubblica Assistenza Croce Verde di Portoferraio con a bordo un medico e “cedeva” l’uomo che aveva patito un principio di annegamento. I volontari portoferraiesi si dirigevano a tutta velocità verso l’Ospedale di Portoferraio mentre il paziente trasportato era sottoposto a pratiche rianimatorie. Ma il viaggio dello sfortunato turista non era ancora finito poiché i medici del nosocomio elbano, viste le critiche condizioni in cui versava, ne decidevano l’immediato trasferimento presso un centro clinico del continente. Ad assolvere al compito di trasferire il paziente al Reparto Rianimazione dell’Ospedale di Livorno era l’elicottero del 118 Pegaso2 proveniente da Marina di Grosseto, mentre il trasferimento del genovese all’aeromobile, che sarebbe decollato da S.Giovanni alle ore, era assicurato dai Volontari del SS. Sacramento di Portoferraio.
pegaso 2 elisoccorso elicottero