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A sciambere della gondoletta e del Titanic

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 26 aprile 2007

Caro Sergio, ieri ho chiamato il centralino del comune dove risiedo (Calcinaia) chiedendo di parlare con l’assessore al traffico. Non sto a dirti il motivo in quanto non è oggetto della mia riflessione. Una signora molto gentile mi ha risposto che l’assessore sarebbe stato presente il giovedì e che avrei potuto prendere un appuntamento. Le ho risposto che la questione era urgente e allora lei ha voluto il mio numero di telefono dicendo che mi avrebbe fatto richiamare. Le ho lasciato il numero (devo dire non senza un certo scettiscismo) e mi sono rimesso a lavorare. Dopo circa un’ora l’assessore mi ha richiamato e, con la massima gentilezza e disponibilità, ha ascoltato quanto avevo da dirgli e mi ha fornito tutte le risposte di cui avevo bisogno. Mentre parlavo al telefono con questo gentile signore che non conoscevo (anche se sono un suo elettore), ho aperto il sito del Comune di Calcinaia e ho cercato di sapere almeno che faccia avesse il mio interlocutore. L’operazione è naturalmente riuscita e con un paio di click avevo di fronte a me la foto e la scheda dell’assessore Aldo Armellin. Finita la telefonata mi è venuta l’idea di andare a visitare il sito del mio comune di nascita (Portoferraio), del quale avevo un ricordo non troppo lusinghiero durante la passata amministrazione. Devo dire che il primo impatto è gradevole e funzionale. Cliccando su AMMINISTRATORI viene visualizzato l’elenco ipertestuale della giunta. Provando poi a cliccare sui singoli links il risultato è stato il seguente: 4 schede su 8 non vengono visualizzate e le altre 4 vengono visualizzate solo in parte e senza riuscire a visualizzare la relativa foto dando un’impressione complessiva di approssimazione o, come avrebbe detto la mia povera mamma, di “ciollaggine”. Ma ce l’ha un webmaster il comune di Portoferraio? Non ci vuole molto a sistemare una cosa del genere. Se non hanno nessuno posso chiedere a mia moglie, sono sicuro che glielo farebbe gratis. Un abbraccio Marcello Cimino Caro Marcello Per iniziare hai fatto bene a specificare l'accezione di ciollaggine nel nostro idioma, laddove ciollo o più frequentemente "ciolla" sta per persona sciatta, sprecisa, poco incline ai lavacri. Chi ci legge dalla Trinacria (qualcuno c'è) potrebbe spiegarti che con lo stesso termine "ciolla" in quelle plaghe si definisce ben altro, ovverosia "la ciolla" è un siculo appellativo del membro virile. Tu potresti obiettare che comunque il sito a cui ti riferisci è gestito abbastanza a cazzo e questo farebbe comunque tornare i conti, ma la precisione è la precisione. Dov'eravamo? Ah il confronto tra l'efficienza e la cortesia continentale e l'approssimazione e la ciollaggine insulare. Ma via Marcello, tu sei un uomo di mondo, hai fatto anche il militare a Cuneo, lo sai che ogni luogo (come ogni persona) deve puntare per esercitare la fascinazione di cui è capace su quello che ha, e noi stiamo suonando ormai da decenni la solita canzonetta partenopea: " ... basta che ce sta 'o sole, basta che ce sta 'o mare ..." Sì d'accordo abbiamo traghetti così cari che tra un po' sarà competitiva una romantica corsa in gondola tra Piombino e Cavo, eroghiamo servizi di trasporto interno che fanno "onco" (onomatopeico per "onk" rumore dei conati di vomito), abbiamo una politica delle manifestazioni culturali da popolo dei Barudda, da questa parte del canale talvolta perfino trovare dove pisciare è un dramma, non funziona il virtuale, figuriamoci il reale ma.. " ... basta che ce sta 'o sole, basta che ce sta 'o mare ..." finché il registratore di cassa tintinna .. tout va trés bien madame la marquise .. alla via così .. balliamo (come sul Titanic).


gondola

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