A Sciambere dell'un po'
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 25 aprile 2007
Una persona che frequentavamo molti anni fa, quand'eravamo ancora giovinetti, era il ritratto dell'ottimismo, uno di quei soggetti che continuano a dirti che la bottiglia è mezza piena anche quando ci sono rimaste tre dita di vino. Accadde che si doveva chiedere ad un adulto un favore: la disponibilità di un locale per una festa adolescenziale molto ormonale (beati tempi!) fortemente finalizzata a conati di pomicio. L'adulto in questione era persona in fondo buona ma assai brusca nei modi ed imprevedibile. Stabilita la necessità, stavamo a girarci i pollici in silenzio, qualcuno doveva essere il latore della richiesta ed il primo a tirarsi fuori fu proprio il figlio del rude signore: "Ah io 'n ci vado!". Ma l'ottimista ci tolse tutti di imbarazzo: "Ci vado io!" Partì e qualche minuto dopo fu di ritorno. Ansiosi lo circondammo: "Allora .. com'è andata?" chiese il primo di noi. "E' andata - disse l'ambasciatore - è andata ... che m'ha mandato UN PO' in culo" Tutto ci è tornato in mente quando ormai ieri mattina abbiamo avuto in mano la lettera di Pasquale Berti, a ripensare alla linea interpretativa assai ottimista (da un certo punto di vista ovviamente) che altri ne avevano dato. Secondo noi invece Pasquale l'aveva mandati in culo (UN PO')
Marciana Marina - Piazza di Chiesa