Con Poste Italiane è purtroppo finito il tempo delle trattative. Questi mesi trascorsi a discutere per cercare di restituire ai cittadini una parte del servizio postale, con uno sportello aggiuntivo all’unico previsto da Poste Italiane in via Manganaro, non hanno dato l’esito sperato ed inizialmente sostenuto anche dalla dirigenza di Poste. Il sindaco Roberto Peria afferma: “L’ultimo colloquio che ho avuto con la direttrice provinciale di Poste, signora Lucchesi, è stato emblematico. La dirigente ha negato l’evidenza della disorganizzazione dell’unico ufficio postale a danno dei cittadini, costretti a code insopportabili, in particolare dei più deboli; ha negato l’assenza delle sbandierate nuove tecnologie che avrebbero consentito anche il fai da te per il pagamento delle bollette; ha negato i disagi della zona”. “Se per Poste Italiane – aggiunge l’assessore Cosetta Pellegrini - quello offerto è il miglior servizio possibile, vuol dire che esse devono imparare molto su cosa significhi dare un servizio efficace ed efficiente. Se, come dicono, tutto va bene e i tempi di attesa risultano essere di pochi minuti, allora li invitiamo a presenziare agli inizi del mese di fronte all’ufficio di via Manganaro, li invitiamo a venire a vedere cosa succede ogni giorno da metà mattinata in poi”. E Peria conclude: “L’Amministrazione sta dalla parte dei cittadini, sostiene ogni protesta democratica e rispettosa della legge e non esclude proprie iniziative. Siamo disponibili, pertanto, a continuare a rappresentare i cittadini in questa delicatissima vicenda, ma per il momento il dialogo con Poste è chiuso. Potrà riprendere soltanto quando vi saranno fatti concludenti da parte loro. Chi gestisce un pubblico servizio non può dimenticarsi dei più deboli e non può compiere scelte soltanto di natura economica. Auspichiamo che ognuno dia un contributo in tal senso a fianco dell’Amministrazione”.
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