Miniere: Vigneria non è più all’asta - L' Ecomostro Villaggio-Paese dimezzato
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 24 aprile 2007
Nei giorni scorsi Greenreport aveva dato per prima notizia della messa all’asta il 20 aprile, da parte del demanio, delle strutture minerarie di Vigneria, circondate dal territorio del Parco Nazionale dell’Arcipelago toscano. La base d’asta doveva esse di 11 milioni di euro per 35 mila metri cubi di ex strutture minerarie che, secondo quanto si poteva leggere nei prospetti forniti dal demanio al corrispondente di un importante giornale austriaco, potrebbero essere utilizzati per creare strutture turistico-abitative. Le notizie sono state poi confermate autorevolmente da “La Stampa” che ha dedicato alla vicenda un’intera pagina. Il “progetto” infatti esiste già: 47.500 metri cubi di cemento, il cosiddetto villaggi paese, per circa mille posti letto, voluto dalle precedenti amministrazioni di centro-sinistra e recepito in toto dalla nuova amministrazione comunale di centro-destra. Un progetto che Legambiente e una parte della sinistra di Rio Marina e dell’Elba, ma anche l’Associazione albergatori, definiscono un ecomostro sulla costa, una Monticchiello al cubo, a picco sulla costa, un nuovo paese autosufficiente accanto all’originario paese di Rio Marina che ha solo 500 abitanti in più di quelli che dovrebbero passare le vacanze nel villaggio. Gli ambientalisti hanno chiesto invano più volte l’intervento della Regione e della provincia di Livorno (che è anche socia del parco minerario) che finora hanno agevolato l’iter di questa mega-costruzione, ma qualcosa sembra essersi ugualmente mossa. A quanto pare la misteriosa asta del 20 aprile, che non compariva nemmeno sul sito del Demanio, è stata annullata e il Demanio sta ripensando l’intero progetto di massima che aveva già avuto il via libera del Comune e degli altri enti interessati. L’ultima ipotesi resa nota sulla stampa è quella di passare dalla cessione all’asta ad un affitto pluridecennale e di prevedere una riduzione della metà delle cubature, e quindi dei posti letto. Quindi, alla fine ci sarà un nuovo villaggio, ma un po’ più piccolo, sulla costa elbana. www.greenreport.it
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