A margine della conferenza stampa sulle vicende della Torre, sulla quale Alberto De Fusco intenderebbe comunque "proiettare" alcuni punti importanti del suo programma di governo, i giornalisti pongono domande sulla lista civica sostenuta dal centrosinistra che il medico marinese sta per presentare. De Fusco dribbla, lascia cadere sono quanche indicazione "..ci saranno molte donne..almeno 4", ma l'unico nominativo che conferma tra i facenti parte della lista è quello dell'ambientalista Umberto Mazzantini. Note diverse sulla situazione marinese vengono da altre stanze, era noto che Pasquale Berti aveva riunito domenica i suoi "stati generali" e le notizie che stavano circolando parevano piuttosto positive per il centrodestra, si diceva dell'ingresso di quattro pasqualiani (ma non lui in prima persona) nella lista del centrodestra capeggiata da Andrea Ciumei. Si diceva che Berti, dopo aver sdegnosamente rifiutato il ruolo di "Balia", avrebbre di buon grado accettato il ruolo di Gran Cerimoniere (gli sarebbe, non sappiamo attraverso quale meccanismo, affidata la gestione dei fasti e delle feste marinesi). Ma sono state le dirette dichiarazioni di Berti a TEnews a dimostrare che il clima era altro rispetto a quello descritto Berti in pratica ha detto di rinunciare a presentare una sua "terza Lista" per senso di responsabilità ma ribadendo le sue critiche al centrodestra marinese, che senza la presenza della terza lista può sperare di vincere ma che senza un convinto appoggio e soprattutto una mobilitazione di quelli più vicini a Pasquale rischia comunque di perdere. La risposta della squadra di Ciumei al momento pare quella del massimo allargamento del fronte senza stare tanto a guardare le sottigliezze, dovrebbero entrare in lista (sempre secondo radio-marina) i rappresentanti della Fiamma Tricolore e dei dichiarati antiparco. Quanto questi inserimenti risulteranno compatibili con la conquista dell'elettorato di mezzo sarà però da vedere.
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