Firenze – Par condicio, Rai Toscana e Rai Way gli argomenti trattati nel corso della riunione del Corecom tenutasi mercoledì 18 aprile nella sede di Piazza San Lorenzo e successiva all’incontro con l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, nel corso del quale il presidente, Marino Livolsi, ha avuto modo di illustrare il piano di lavoro 2007 dell’Authority toscana. I tre punti discussi si riferiscono alla ripresa dei rapporti con Rai Way, la società che si occupa per conto di Rai della rete e dell’irradiamento del segnale; al proseguimento delle audizioni relative alla sede Rai regionale; all’insediamento di un comitato ristretto a tre componenti dei sette che compongono il Comitato (vicepresidente Leopoldo Provenzali, consiglieri Vincenzo Caciulli e Michele Magnani) per una “attenta vigilanza” delle regole dettate dalla legge sulla par condicio. Nello specifico, i tre punti deliberati dal Corecom intendono avviare un “piano organico di lavoro - si legge in una nota - nel rispetto dei compiti e delle funzioni che il comitato regionale è chiamato ad assolvere”. Per quanto concerne la ripresa dei contatti con Rai Way, il Comitato fa sapere che nei prossimi giorni sarà inviata una lettera “a tutti i Comuni della Toscana” per acquisire “informazioni sulla situazione”. Secondo le segnalazioni giunte al Corecom, infatti, i territori nei quali si registrano difficoltà di ricezione del segnale Rai insistono su almeno cinque province. “Il passo successivo – si legge ancora nella nota - sarà quello di fissare un incontro con la società che gestisce la trasmissione del segnale per stabilire necessità, priorità e possibilità di intervento”. Relativamente alla sede regionale Rai, il Comitato informa che “mentre si stanno affinando gli strumenti per realizzare quel monitoraggio trimestrale di quantità e qualità già annunciato, è opportuno riprendere le audizioni al fine di tracciare un quadro conoscitivo ampio”. Per quanto attiene al rispetto della par condicio, scattata il 12 aprile in vista delle elezioni amministrative di maggio, il Corecom ha insediato il comitato ristretto di vigilanza al quale ha inoltre affidato il compito di redigere una lettera da inviare a tutte le emittenti radiofoniche e televisive della Toscana, nella quale si ricordano le “regole e gli adempimenti stabiliti dalla legge” e le “sanzioni eventuali per le violazioni”. La lettera sarà diffusa nei prossimi giorni.
Leopoldo Provenzali