La scorsa domenica i piccoli camminatori dell’isola dei bimbi hanno vissuto un’esperienza veramente eccezionale: la visita di una vera e propria miniera in galleria, proprio come quella dei sette nani. Non una sterile riproduzione da parco giochi ma un articolato percorso sotterraneo, testimonianza del duro lavoro di migliaia di minatori che hanno partecipato alla più recente storia delle attività estrattive, fulcro dell’economia ma anche della cultura e della vita sociale della nostra isola nel corso dei secoli. Si tratta del Ginevro che per chi non la conoscesse (e vi consigliamo di visitarla) è una miniera che si sviluppa interamente in galleria. L’impianto di fabbricazione tedesca, con il suo ascensore dalla velocità di 8 metri al secondo, era considerato di avanguardia ed ha funzionato dall’inizio degli anni 70 al 1981. Possiamo immaginare la miniera come un enorme blocco di magnetite, il minerale con il più alto contenuto di ferro, all’interno del quale si sviluppano tre principali livelli di gallerie: + 6, -24 e -54 sotto il livello del mare, tutte convoglianti in due enormi voragini sotterranee dette zone di coltivazione. Il minerale fatto esplodere e precipitare veniva recuperato sul fondo di queste voragini tramite dei carrelli e attraverso l’ascensore trasportato in superficie dove una ferrovia lo conduceva direttamente al pontile di imbarco. Da qui le navi da carico conducevano il minerale agli altiforni di Bagnoli e Piombino La nostra escursione è partita dalla Costa dei Gabbiani dove, salutati tutti i cavalli presenti, abbiamo imboccato una panoramica strada sterrata che tra fioriture di ogni tipo ci ha condotto in prossimità del Ginevro. In attesa di Umberto abbiamo consumato il pranzo sulla scogliera. Stupisce ogni volta la grande sensibilità dei bimbi di fronte ai più semplici fenomeni naturali: guardando le onde che si infrangevano sugli scogli un momento magico, parevano di fronte al più grandioso degli spettacoli pirotecnici. E’ sorprendente vedere come per i bambini, nell’assenza di attività preimpostate, attraverso la libera osservazione della natura, sia spontanea la ricerca della conoscenza e così facile per loro intuire le risposte. Il percorso in miniera è stato veramente emozionante, qualcuno ha anche dovuto resistere alla paura del buio, la curiosità era più forte. Siamo rimasti senza fiato di fronte alla seconda voragine che presenta un’apertura sulla superficie causata da un crollo che regala a noi spettacolari giochi di luce, ai colombi un comodo riparo, abbiamo anche trovato un nido con due piccoli che noi, da bravi custodi della natura e dei suoi frutti, siamo stati attenti a non disturbare. Usciti dalla galleria abbiamo osservato i macchinari esterni e dopo una pausa di gioco il minibus della Caput Liberum ci ha riportati a Capoliveri dove i genitori ci aspettavano. Per i bambini che volessero partecipare alle nostre avventure vi aspettiamo Domenica 22 a San Piero ore 10.00 in piazza Pertici (parcheggio) Un percorso alla scoperta dell’estrazione del granito, dalle cave moderne a quelle di epoca Romana, passando attraverso grotte e rifugi per finire poi sulla spiaggia di Cavoli. Se bel tempo si consiglia il costume da bagno! La partecipazione avrà un costo di 15 euro (o 45 euro per 4 escursioni) Per informazioni e prenotazioni chiamare il 3204667668
Isola dei Bimbi miniera 1
Isola dei Bimbi miniera 2
Isola dei Bimbi miniera 3