“Si continua purtroppo a pestare l’acqua nel mortaio e… non arrivano risposte. - hanno dichiarato Mario Lupi, capogruppo VERDI per l’Unione in Regione Toscana e Gian Luca Gentili, capogruppo dei Verdi in Provincia di Livorno. – Le aree marine protette sono una risorsa; risorsa per i pescatori per la funzione di alimentare l’attività economica degli stessi; risorsa per il turismo, risorsa per l’ambiente e non solo . Lupi e Gentili ricordano quanto emesso al riguardo nella riunione tra sindaci dell’Arcipelago toscano ed istituzioni intercorso a Roma presso il Ministero dell’Ambiente, peraltro ripreso dal presidente del Parco, Tozzi, nell’audizione in Commissione Ambiente e Territorio del Consiglio Regionale, nella quale, a differenza delle procedure formali previste dalle norme ministeriali, si chiede ai soggetti locali precise proposte a riguardo. Ma queste proposte non arrivano…; arrivano però polemiche e false informazioni. Questo è un passo di grande disponibilità e come tale va valutato attentamente e naturalmente molto positivamente. Nel merito i Verdi ribadiscono l’importanza della realizzazione e della presenza della prima area marina nell’arcipelago toscano. Il più grande parco marino del mediterraneo non può fare a meno di un'area di protezione totale consapevoli che essa deve tener conto di quelle che sono le attività sostenibili che anche in prossimità di un parco possono e devono essere incentivate, attività quali la piccola pesca e il diving sono sicuramente compatibili e e di riflesso dalla regolamentazione del parco e delle aree ne trarranno sicuramente beneficio. Ci batteremo – hanno ribadito i due esponenti verdi – per un’area marina non col filo spinato, non come coercizione ma valutiamo l’importanza anche del mantenimento e sviluppo delle attività economiche come la pesca, per esempio, che anzi trarrà vantaggio dalla creazione dell’area marina protetta. I Verdi sollecitano un dibattito propositivo costruttivo, partendo dal presupposto che tutti si dichiarano favorevoli ad una riserva marina protetta, e poche sono le proposte di come e dove farlo; se fatta a rotazione tra diverse zone , dove localizzarle e come gestirle, ed in questa partita sono e devono essere protagonisti le istituzioni locali, i cittadini dell’Arcipelago, i pescatori ed anche l’opinione pubblica tutta, che noi vediamo come i veri custodi del mare e delle sue risorse e degli operatori. Il Presidente del Parco, Tozzi, ha capito bene la situazione ed è lodevole la volontà di fare sintesi fra le proposte degli enti locali elbani. Ciò che invece è sicuramente da respingere sono le illazioni prive di fondamento inventate probabilmente da chi vede il parco semplicemente come un vincolo, al contrario un parco come quello dell'arcipelago toscano è un vero patrimonio e come tale deve essere trattato. Facciamo un appello – hanno concluso Lupi e Gentili – non a inventare polemiche inutili e inesistenti ma a fare proposte e su quelle confrontarsi.”
acquarilli panorama lacona spiaggia