Incontro tecnico, stamani (martedi ndr) in Biscotteria, tra il Comune di Portoferraio, la Comunità Montana e la società Terna che, si ricorda, è titolare di uno dei due interventi previsti all’ Elba, vale a dire la ricostruzione di una linea a 132 kv esistente che interessa prevalentemente il Comune di Portoferraio . Da registrare il positivo atteggiamento di Terna che ha accolto le richieste degli Enti, in particolare l’interramento della linea per ulteriori tre km in alcuni passaggi sensibili (Volterraio e zona boscata nella piana di S Giovanni), riservandosi di verificare la possibilità di uno spostamento (e ulteriore interramento) di un segmento di linea aerea previsto proprio nell’ area degli impianti sportivi dell’ Acquabona e a cavallo della strada provinciale. Tali modifiche saranno rielaborate sulle carte e a breve sottoposte da Terna al gruppo tecnico di tutti gli enti locali interessati, gruppo di lavoro costituito la settimana scorsa presso il Parco Nazionale dell’ Arcipelago Toscano: l’ interramento di tale linea riguarda quindi, ora, circa 7 dei 13,5 km previsti. Un‘ulteriore ipotesi avanzata è stata quella di portare a Portoferraio (anziché a Cala del Telegrafo) il secondo cavo sottomarino a 132 kv di collegamento con il continente, in modo da creare un secondo punto di arrivo diretto dell’energia in uno dei maggiori punti di consumo, senza bisogno di distribuirla partendo dal versante orientale: questa novità consentirebbe, secondo i tecnici incaricati dagli Enti , l’ Architetto Mauro Parigi e l’ Ing Carlo Giangregorio (che segue per l’ Agenzia Energetica della Prov di Livorno la stesura del Piano Energetico Unitario dell’ Elba commissionato dalla CM) un approccio diverso alle necessità avanzate da ENEL Distribuzione, consentendo un radicale ridimensionamento dei 27 km di linea aerea dell’ anello a 132 kv previsto nel progetto iniziale .
Elettrodotto