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Aree marine protette: parliamone in consiglio comunale

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 18 aprile 2007

Riportiamo di seguito l'intervento integrale che il consigliere della minoranza portoferraiese, Roberto Marini, ha letto durante l'incontro pubblico sulle areee marine protette organizzato dall'amministrazione Peria: "La posizione dei gruppi consiliari di minoranza è una posizione di non opposizione all’istituzione delle aree marine protette; con ciò si deve intendere che nell’individuazione delle zone di tutela, seguendo un’espressione adoperata dal presidente del PNAT, si deve agire secondo “scienza e coscienza” , ma non certamente nell’accezione intesa dal Presidente dove si vuol far prevalere la necessità scientifica alle necessità di vita ed economiche del nostro contesto. Rigraziamo il presidente Tozzi, di cui riconosciamo le qualità professionali e conoscenze scientifiche oltrechè un’indubbia dote di comunicatore, per lo spirito di collaborazione mostrato, offrendosi come mediatore con il Ministero, ma, allo stesso tempo, lo invitiamo ad un maggiore rispetto della nostra elbanità, che non vuol dire ignoranza e mancanza di rispetto per l’ambiente in cui viviamo. Il nostro è un sistema con cui il presidente deve entrare in comunicazione con il giusto approccio, senza assumere atteggiamenti di presuntuosa saccenza, anche perché noi per primi desideriamo il contributo di un esperto perché ci aiuti a vivere in modo migliore la nostra isola, attraverso dei suggerimenti che non siano imposizioni che incidano negativamente sul futuro che da anni abbiamo scelto di perseguire: quello di una realtà turistica. Nell’individuazione delle suddette aree è necessario tenere conto di un’Isola che ha impostato la propria fonte di redditività nell’uso, non certamente nello sfruttamento, delle risorse naturali che ne caratterizzano il territorio. Il nostro Comune, da tempo, si è mostrato sensibile alla necessità di tutela dell’ambiente e delle acque, basti pensare alla zona di tutela antistante lo Scoglietto, a Montecristo e alle Prade. Per tali zone, anzi, auspichiamo una maggiore controllo ed una migliore organizzazione sia per la tutela che per una ordinata fruizione. Infatti nell’area antistante lo Scoglietto , ad esempio, non deve più essere consentito l’ancoraggio selvaggio che determina un costante ed inesorabile danneggiamento della prateria di poseidonia . Nella zona è auspicabile la creazione di un campo boe che permetta alle imbarcazioni di poter sostare senza arrecare alcun danno. In altre parole riteniamo che il Comune di Portoferraio abbia già dato le proprie indicazioni su ciò che si debba intendere per Area marina protetta compatibile con territori ad alta antropizzazione. Vogliamo che, con una giusta zonizzazione, non ci sia più la possibilità che i pescherecci facciano pesca a strascico devastando ed impoverendo i nostri fondali. E’ per questo che intendiamo sollecitare il Sindaco della città di Portoferraio , nella qualità di presidente della Conferenza dei Sindaci, e il Presidente della Comunità Montana, ad un fattivo intervento nei confronti degli altri Sindaci affinché, anch’essi indichino, quali zone di mare possono essere individuati quali zone di tutela . La nostra intende essere una collaborazione fattiva nell’intento di trovare la giusta soluzione per le reali necessità della nostra collettività. Non nascondiamo però la nostra preoccupazione per la tempistica con cui il Sindaco e la maggioranza si sono preoccupati di sondare gli umori della cittadinanza, di partire dal basso per fare delle scelte. Non vorremmo che questo dibattito motivato dalla volontà di garantire la partecipazione dei cittadini alle scelte del nostro Comune, nasconda l’occasione per dividere con gli altri il peso degli insuccessi ,come già avvenuto per le barriere antiterrorismo e uffici postali. Abbiamo già chiare, infatti, le istanze provenienti dalla collettività. Ed è per questo motivo che ribadiamo la nostra convinzione alla necessità che il dibattito odierno dovesse essere affrontato prima in Consiglio Comunale, dove potesse essere messa in chiaro la volontà politica. Caro sindaco la nostra speranza è che le dichiarazioni rilasciate ai giornali non siano state fatte soltanto perché costretto dagli umori del tuo elettorato, ma perché questa è la posizione certa e ferma che ha il Sindaco di Portoferraio, soggetto istituzionalmente preposto e legittimato a rappresentare la cittadinanza, e, quindi, le volontà di questa".


Lo scoglietto da Capo Bianco

Lo scoglietto da Capo Bianco