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A Sciambere dei 37 e di Totò

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 17 aprile 2007

37 ragazzi morti (salvo complicazioni ce ne sono 17 feriti alcuni gravemente) in un college della Virginia, ammazzati come se la vita non valesse niente, da un tizio vestito da boy-scout, ha detto uno che si è salvato fingendosi morto a terra sul pavimento della classe. 37 vittime della follia certo ma una follia concimata dalle abbondanti e peggiori deiezioni di una società brutale, cattiva, spietata, spesso stupidamente competitiva come quella statunitense. 37 ammazzati da un pazzo, ma anche da uno stato permissivo che consente a qualsiasi idiota di mettere le mani su armi da guerra, 37 vittime di un'assassimìno ma anche della culto delle armi di cui è stato imbottito il suo cervello malato, 37 vittime della TV spazzatura, della violenza che trasuda da ogni poro di quel paese così grande e potente e cosi eticamente misero. Ed ora siam tutti qui "Orrific!" ha detto Bush e tutti abbiamo annuito perché l'occidente informatizzato cablato ormai unico villaggio (occidentale) globale ha visto maciullare innocenti vite da quel piombo sparato dalla "mervellus gun" arma meravigliosa, perfetta, come se fossero la vita del ragazzo della porta accanto. Però .. però mi ha fatto riflettere la vignetta di Alex Perchè lo stesso sentimento di orrore non lo proviamo giorno dopo giorno per le stragi quotidiane causate da una schifosissima guerra "Blood for Oil", sangue in cambio di petrolio, mascherata (male) da crociata per la democrazia che lo stesso paese ha causato in Irak? Sono meno morti dei ragazzi americani i bambini irakeni (e quelli afgani) le donne i vecchi massacrati dalla belva terrorista scatenata dagli USA, ma anche direttamente dai loro bombardamenti al fosforo dalle loro bombe "chirurgiche", ripetiamo, sono meno morti? Quanti college della Virginia in equivalente-morto vengono sterminati ogni settimana in quei paesi con la benedizione di Dick Cheney, che è il primo lobbysta dei fabbricatori di strumenti di morte venduti nei superstore dell'arma ad uno vestito da boy scout in Virginia, messi in mano ad altri ragazzi americani mandati ad ammazzare e farsi ammazzare Blood for Oil in giro per il pianeta? Dick ("riccardino" ma volendo anche "cazzo") Cheney mercante di morte e incidentalmente vicepresidente della più grande potenza mondiale, vicecapodelmondo. Non so se terminare con le parole di Barry McGuire "Fanfare di soldati, orgoglio ed ignoranza, pilotano la macchina che uccide con la scienza" o con i versi di Totò col lo "scopatore" irakeno morto che si rivolge al ricco ragazzo americano, morto pure lui, sotto la livella, e gli dice di lasciare ai vivi le distinzioni perchè: ".. noi simmo seri .. appartenimmo a 'a morte"


totò votantonio

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