L’Amministrazione Comunale di Capoliveri ricorda a tutti i cittadini che sta per scadere (30 giugno 2007) il termine di presentazione delle pratiche di aggiornamento catastale, ove previsto. Successivamente saranno applicate le sanzioni di legge per gli inadempienti. Aggiornamento catastale entro il 30 giugno 2007 L’Amministrazione Comunale di Capoliveri rende noto ai cittadini che è stato compiuto un ulteriore passo nella direzione di adeguare il gettito tributario allo stato di fatto degli edifici presenti nel territorio comunale, come disposto della Legge 30/12/2004 n.311, comma 336-337. Come altri comuni italiani, Capoliveri si è attivato per il rispetto degli obblighi dettati dal Governo avviando un’azione volta a garantire a tutti un principio di uguaglianza ed equità tributaria. Il perché dell’aggiornamento catastale. “Le ultime leggi finanziarie – spiega l’assessore al Bilancio Gianluca Carmani - hanno reso i comuni sempre più autonomi finanziariamente e questi commi di legge sono dettati da principi di legalità e giustizia tributaria”. “Il comune – prosegue -, adottando le disposizioni della finanziaria ha concesso ai cittadini di Capoliveri la possibilità di regolarizzare le proprie situazioni catastali ed immobiliari senza incorrere in alcun aggravio di sanzioni pecuniarie in materia di imposta Ici. Il Comune ha ritenuto opportuno non far gravare sui cittadini anche l’onere delle rispettive sanzioni imposte dalla normativa madre.” La situazione degli immobili a Capoliveri. Analizzando la situazione dettagliata dei fabbricati esistenti sul territorio di Capoliveri è stato rilevato che circa 496 fabbricati oggi classificati in categoria A/4 ed A/5 potrebbero essere non più consoni al valore immobiliare vigente. Si chiede ai cittadini capoliveresi di regolarizzare tutte le altre situazioni che non sono più consone allo stato di fatto attuale e di accatastare eventuali immobili non ancora accatastati, il tutto al fine di garantire una equità tributaria da suddividersi fra tutti i proprietari di immobili in proporzione al proprio patrimonio. Le tipologie di intervento sugli immobili. Gli interventi effettuati sugli immobili che dovranno portare ad una eventuale riclassificazione catastale sono: • unità immobiliari non dichiarate in catasto ed afferenti a fabbricati urbani già noti o di nuova costruzione; • unità immobiliari con diversa destinazione d’uso derivante da interventi edilizi o con destinazione autorizzata ma non coerente in catasto • unità immobiliari oggetto di interventi edilizi che abbiano comportato un incremento di valore di mercato e della relativa redditività in misura superiore al 15% e consistenti in: ristrutturazione edilizia, manutenzione straordinaria e restauro e risanamento conservativo. L’aggiornamento catastale. In sintesi, coloro che sono in possesso di fabbricati di civile abitazione attualmente appartenenti alla categoria catastale A/4 e A/5 e A/6, nel caso in cui abbiamo eseguito lavori di adeguamento o ristrutturazione negli anni passati, sono tenuti a presentare all’Agenzia del Territorio una richiesta di nuovo classamento tramite professionista abilitato e a darne comunicazione al Comune entro il 31 dicembre 2006. Sono interessati coloro che abbiano eseguito lavori di miglioria riguardanti: numero e consistenza dei servizi igienici, qualità dei materiali edilizi impiegati, dotazione di impianti comuni ed esclusivi, fusione tra più unità immobiliari, accesso esclusivo, impianto di riscaldamento autonomo, balconi o terrazzi, migliore distribuzione degli spazi interni. Rispettando tale scadenza i cittadini saranno tenuti al pagamento della differenza d’imposta comunale relativa ai fabbricati (ICI) comprensiva degli interessi legali maturati solo per gli ultimi cinque anni, senza l’applicazione della sanzione prevista per omissione di pagamento pari al 30% dell’imposta dovuta.
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