Torna indietro

A Sciambere: Succedono strane cose

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 12 aprile 2007

Succedono strane cose. Per esempio, alcuni amministratori comunali spacciano carte false dell’area marina protetta, arriva qualcuno e spiega che quella è una carta falsa, ma quelli che avevano creduto che fosse una la vera cartografia del ministero non se la prendono con chi li ha presi per scemi, con chi li ha presi per il culo facendogli credere che quel falso era vero, se la prendono con chi ha spiegato che qualcuno li aveva presi in giro. E’ come se uno fosse stato pagato con soldi falsi e, andato in banca per depositarli, picchiasse il bancario che gli spiega che quelli non sono soldi veri, poi torna al bar e offre da bere al falsario. Succedono cose strane. Per esempio, un noto anziano sottomarino si presenta a fare un comizio contro le aree marine protette durante una riunione di centri subacquei per poi magari andare in una compiacente televisione a dire che i subacquei sono tutti contro l’area marina protetta. Quelli (i subacquei) gli dicono che nessuno lo aveva invitato e che si può anche accomodare fuori, visto che a loro l’area marina protetta fatta bene interessa parecchio, il sottomarino non ci sta e dice che dalla riunione convocata dai subacquei (non dal sottomarino) se ne devono andare. Loro dicono che per non sopportarlo più sono pronti anche a immergersi nella Fossa delle Marianne. Il sottomarino manca lo scoop giornalistico, ma prende una bella scoppola. E’ come se uno, non invitato ad un matrimonio entrasse in chiesa, volesse fare il testimone per forza e poi pisciasse addosso agli invitati e agli sposi. Succedono strane cose. Per esempio, gli antiparco a Marciana fanno una figura di merda con Umberto Mazzantini che non si fa zittire, li zittisce, gli enumera una per una le bugie recenti e passate che hanno detto e tutte le prese per il culo che hanno subito dai politici, poi il Mazzantini parla e si becca gli applausi. Poi gli antiparco vanno in giro a dire che lo hanno “fatto novo” perché hanno urlato tanto. E’ come se la Roma dopo averle beccate 7 a 1 andasse in giro a dire: “però gli inglesi si sono impauriti quando abbiamo fatto gol”. Succedono strane cose. Per esempio, con l’area marina protetta i pescatori locali pescheranno solo loro, le paranze saranno tenute lontane, ma qualche pescatore dice che nell’area marina protetta non si potrà più pescare, anche se la legge dice il contrario. E’ come se ad uno venisse consegnata la combinazione di una cassaforte e quello vi dicesse: “no grazie, la tengo aperta altrimenti quando vengono i ladri faticano troppo”. Succedono strane cose. Per esempio, quelli che dovrebbero sapere stanno zitti, quelli che dovrebbero informare si nascondono, quelli che dovrebbero parlare tacciono. A spiegare cosa è un’area marina protetta in giro c’è il Tozzi, che non sarà lui a farla ma i sindaci e sembra che l’area marina protetta se la sia inventata Legambiente e non qualche legge e il governo. Sembra anche che qualcuno ci voglia calare dall’alto una cosa che invece ci viene chiesto: “come volete farla? Ma però siate seri”. E’ come se si volesse dare la colpa di un incidente stradale a uno che ha visto lo scontro e arriva dopo in bicicletta per testimoniare. Succedono strane cose. Sembra che chi dovrebbe chiarire faccia brumeggio, che chi dovrebbe esercitare responsabilità sia un irresponsabile, che chi dovrebbe amministrare sia incapace di dire le cose come stanno, che chi dovrebbe proporre provochi, che chi dovrebbe dire parole pacate insulti, che chi dovrebbe informare semini bugie, che chi dovrebbe fare il giornalista faccia l’agitatore antiparco, che chi dovrebbe fare il sindaco faccia il populista a buon mercato. E’ come se fossimo nella solita, eterna, inguaribile e smemorata Isola d’Elba, sempre pronta a non prendersi responsabilità


Calamita terra mare

Calamita terra mare