Oltre le dichiarazioni ufficiali la CDL di Marciana Marina appare in pieno marasma Pasquale snobba la riunione della CDL e fà una dichiarazione al cianuro al Tirreno L'impressione è che si profili nel centrodestra un "tutti contro tutti"
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 10 aprile 2007
Giochi chiusi nel centrodestra a Marciana Marina? ma neanche per sogno! La lettura del comunicato di ieri fa emergere soprattutto un dato la necessità di avere un "effetto Berlusconi", quindi di spingere verso un'estrema politicizzazione dello scontro, calando la carta del Cavaliere per contrastare una lista che si preannuncia sempre più civica (e sempre più robusta) sul fronte opposto. Dei due presupposti per rendere salda la candidatura di Andrea Ciumei (unità del blocco della CDL e benevolenza (meglio ancora la presenza) di Pasquale Berti verso la lista, poche ore sono bastate per capire che stavano solo nel quaderno delle speranze, capitolo ipotesi delle irrealtà. In realtà quella che è in corso di svolgimento da qualche minuto in questa serata di martedì 10 Maggio è una riunione della CDL che si preannuncia tutt'altro che tranquilla, avvelenata da una dichiarazione al cianuro di Pasquale Berti al Tirreno, sulla possibilità di un suo impegno con il centrodestra "al momento non mi sembra reale perchè mi dicono che ci sono forti contrarietà nei miei confronti, per me incomprensibili, di mio cognato Giovanni Martini". Alla riunione Pasquale non parteciperà neppure direttamente e pure questo è un segnale negativo per chi sperava comunque in una sua benevolenza, l'impressione è che Pasquale, rifiutato come sindaco sia fortemente intenzionato a far pagare il conto, quanto salato lo vedremo il 14 quando convocherà le sue truppe centriste e la cittadinanza. Ma i problemi del centrodestra non si esauriscono qui, c'è chi medita cincinnateschi abbandoni come Jack Torino, o come altri scontenti che si autopropongono in alternativa a Ciumei, così come chi promuove candidature "esterne" catapultando qualche brava persona del mondo del commercio, digiuna di politica, verso il soglio sindacale. E non si è ancora, crediamo, risolto il problema degli eventuali assessorati. L'impressione è insomma quella di un "tutti contro tutti" che potrebbe sortire effetti devastanti per la compagine di governo uscente. Più tranquilla la situazione sull'altra sponda del fosso: il comitato di sostegno della lista di Alberto De Fusco, superato il dramma iniziale con il doloroso taglio di una delle bandiere della sinistra marinese (Maria Grazia Mazzei) ha ripreso a procedere e si riunisce (curiosamente) nelle stesse ore della "concorrenza" ma si procede senza scossoni verso i ritocchi, il completamento, ed è già in avanzata fase di stesura il programma.
Marciana marina piazza chiesa2