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Controcopertina: Legambiente al Soprintendente: "Non siamo vandali né tombaroli"

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 28 maggio 2003

Egregio Soprintendente, il 25 maggio si è svolta a Pianosa l’iniziativa “Operazione Spiagge Pulite”, promossa da LEGAMBIENTE anche in altre 150 località italiane. Tale iniziativa era stata concordata con Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, del cui territorio l’isola di Pianosa è parte integrante, nell’ambito della Settimana Europea dei Parchi che godeva dell’alto patrocinio della Presidenza della Repubblica e del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, che è anche Custode Demaniale di Pianosa, oltre a patrocinare l’iniziativa, ha provveduto al trasporto dei volontari dall’Elba ed ha fornito loro un pasto, inoltre, ha provveduto a far seguire e controllare le attività dei volontari da Guide del Parco coadiuvate da personale del PNAT e da dirigenti del Circolo di LEGAMBIENTE Arcipelago Toscano. All’iniziativa hanno partecipato lo stesso Commissario del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, il facente funzioni di Direttore del PNAT, alcuni Amministratori dei Comuni elbani, esponenti di forze politiche, Sindacali e di Associazioni di categoria. La manifestazione si è svolta in un clima di assoluta tranquillità e civiltà ed i volontari hanno raccolto dalle coste di Pianosa circa 200 grossi sacchi di rifiuti, quintali di materiale ferroso e rifiuti pericolosi che deturpavano l’ambiente ed il paesaggio. E’ quindi incredibile che tale civilissima manifestazione, lodevolmente voluta, sostenuta ed organizzata dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, sia stata preceduta dall’invio di un fax (che alleghiamo), firmato a Suo nome dalla dr.ssa Silvia Ducci, che non solo impediva a dei cittadini italiani di avvicinarsi alla Villa Romana di Agrippa, ma intimava di limitarsi a ripulire solo la spiaggia di Cala Giovanna e faceva espressamente divieto di estendere la doverosa pulizia ad altri luoghi dell’Isola, arrogandosi così competenze proprie dell’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Tale divieto di accesso all’area della Villa Romana, veniva addirittura riconfermato dai Carabinieri, espressamente inviati per questo, su sollecitazione di codesta Soprintendenza, allo sbarco dei volontari provenienti dall’isola d’Elba. A tale assurdo divieto LEGAMBIENTE si era, in ogni modo, già uniformata, consegnando ad ogni volontario norme di comportamento che vietavano l’avvicinamento alle rovine della Villa di Agrippa che, tra l’altro, sono infestati da erbacce e rifiuti che avrebbero certamente bisogno di un’opera di pulizia da parte di codesta Soprintendenza. Dopo l’amarezza nel vederci trattati come un’orda di possibili vandali, grande è stata la nostra sorpresa quando abbiamo visto aggirarsi liberamente tra i ruderi della Villa di Agrippa altre persone, apparentemente senza guide, che facevano parte di una comitiva “turistica”. E’ evidente che codesta Soprintendenza intendeva impedire l’accesso all’area ai soli volontari organizzati da LEGAMBIENTE, forse temendo che oltre ai rifiuti avrebbero asportato anche beni archeologici, trasformandosi così da “spazzini” in “tombaroli”. Quindi, non si comprende cosa Lei, attraverso il fax inviatoci per Suo conto dalla dr.ssa Silvia Ducci, intenda quando invita LEGAMBIENTE “a programmare in futuro con più oculatezza, concordandole preventivamente con questa Soprintendenza, operazioni che possono interferire con la tutela del patrimonio archeologico dell’Arcipelago Toscano”. Operazione Spiagge Pulite non era rivolta alla pulizia della Villa di Agrippa o di altri beni archeologici; l’intera organizzazione è stata concordata con il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano cioè con l’Ente competente per la salvaguardia dell’ambiente e che determina quali siano le attività che si possono svolgere a Pianosa, nulla era dovuto da parte nostra a codesta Soprintendenza, dalla quale LEGAMBIENTE aspetta da anni i ringraziamenti per aver liberato, con i nostri campi di lavoro volontario, proprio la Villa di Agrippa da quintali di rifiuti e dalla vegetazione che la infestavano e nascondevano la vista dei reperti storici. Dobbiamo purtroppo prendere atto che non è la prima volta che, a firma della dr.ssa Silvia Ducci e per Suo conto, ci giungono minacciose missive che tendono a mettere in dubbio la nostra correttezza; in merito aspettiamo da Lei da tempo risposte alle nostre richieste di chiarire il perché di tale inspiegabile atteggiamento. Ma questo non ha poi una così grande importanza. Sarebbe invece molto importante se da parte di codesta Soprintendenza arrivassero delle scuse per l’incomprensibile atteggiamento tenuto in quest’ultima occasione, non verso LEGAMBIENTE che è così povera cosa, ma verso oltre 300 cittadini italiani che con grande senso civico hanno voluto partecipare ad una lodevole iniziativa per ripulire dai rifiuti uno dei luoghi più belli d’Italia e che si sono visti trattare da codesta Soprintendenza come possibili vandali dei beni storici di Pianosa. Non potendoLa ringraziare, rimanendo in attesa di risposte, si inviano distinti saluti. Per LEGAMBIENTE Arcipelago Toscano Il Presidente Anselmi Gian Lorenzo Il testo del Fax inviato dalla Soprintendenza ai Carabinieri: "E’ stato segnalato a questo Ufficio che domenica 25 maggio p.v. Legambiente ha organizzato la pulizia di Cala S. Giovanni (erroneamente indicata nella cartografia I.G.M. più recente come “Cala Giovanna”, che si trova più a sud) e delle “aree limitrofe”. Poiché tutta l’Isola di Pianosa, e in particolare l’area in questione, riveste importante interesse archeologico, l’intervento di pulizia dovrà essere strettamente limitato all’arenile (con ovvia esclusione del Bagno di Agrippa), mentre per tutta l’area circostante – e nel resto dell’isola – in terra e in mare, è fatto divieto assoluto di eseguire qualsiasi tipo di intervento. A tale proposito, si invita Legambiente, che legge per conoscenza, a programmare in futuro con più oculatezza, concordandole preventivamente con questa Soprintendenza, operazioni che possono interferire con la tutela del patrimonio archeologico dell’Arcipelago Toscano. Si pregano i Comandanti della Capitaneria e dei Carabinieri di far osservare le prescrizioni suddette. Con i migliori saluti"


pianosa rifiuti villa di Agrippa

pianosa rifiuti villa di Agrippa

Pianosa Marchese

Pianosa Marchese

Pianosa Paese

Pianosa Paese

Pianosa Scogli

Pianosa Scogli

Pianosa Poste

Pianosa Poste