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A.M.P. 2 - La carta "falsa" era appesa nel bar di un amministratore marcianese L'intervista al Tirreno:"Vi accusano di fare terrorismo psicologico" "Beh un po' sì" (!)

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 08 aprile 2007

A leggere il servizio dei colleghi del Tirreno dell'edizione pasquale, che ha all'interno delle mini interviste agli spacciatori di false carte dell'area marina protetta, c'è da rimanere basiti, c'è da non credere ai propri occhi: Si apprende che al bar Acropoli a Marciana anche sabato erano appese due mappe di aree marine con diverse didascalie: "Proposta del governo Berlusconi" sotto quella del 2005 e "proposta del Governo Prodi" (!) sotto quella apocrifa del 2001. Il titolare del bar è nientemeno che Daniele Ciangherotti assessore della Giunta Logi (teoricamente di centrosinistra) molto fiero dell'impresa, che dice che si sarebbe arricchito se ogni persona che ha guardato le carte gli avesse dato un euro, e motiva il gesto dicendo che lui è contro le aree marine protette e chiosa: "tutto questo proibizionismo non ci sta bene .. non si può andare in moto nei boschi .." fino all'incredibile risposta alla domanda riportata nel titolo ".. vi accusano di fare terrorismo psicologico", "beh un po' sì". Solo un poco più prudente l'altro amministratore nel mirino: Cristiano Ricci capogruppo della maggioranza che ha diffuso fotocopie di quelle carte, e che in pratica si giustifica dicendo che si è preoccupato solo di controllare la provenienza (il Parco) e "Se viene fuori poi che è roba vecchia allora .. niente". (!) E dopo aver annunciato che mercoledì nella seduta del consiglio comunale sarà trattata la questione delle AA.MM.PP. chiude con un ineffabile: "Non vorremmo ci accusassero di aver diffuso notizie false. E' stato solo un disguido" Niente di nuovo verrebbe da osservare, i personaggi sono gli stessi che avevano siglato qualche mese fa un documento dichiaratamente antiparco, ma finché si esternano le proprie (per quanto discutibilissime) opinioni è un conto quando si va in giro a disinformare il discorso è diverso. Resta da capire come potrà Luigi Logi continuare ad affidare le proprie deleghe a chi rappresenta con questi magnifici comportamenti la sua amministrazione, come il marcianese Presidente della Comunità del Parco Pietro Paolo D'Errico potrà esimersi da stigmatizzare l'azione dei suoi colleghi di maggioranza, se e quando tra un amplesso congressuale e l'altro DS e Margherita e le altre forze del centrosinistra interverranno con un giudizio politico dell'azione di persone che anche in nome e per conto loro governano Marciana.


Marciana aerea

Marciana aerea