Torna indietro

Controcopertina: Ragionamenti sulle gestioni associate dei servizi

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 08 aprile 2007

A poco più di due anni dall' inizio della loro sperimentazione all'Elba, si è discusso ieri in Comunità Montana delle Gestioni Associate (G.A.) dei servizi comunali (e dell'ente comprnsoriale), regolamentate e incentivate con la Legge Reg 40. Alla qualificata presenza dell'assessore regionale agli Enti Locali, Fragai, dei funzionari dell' ufficio preposto, Trotta e Gentini, e di numerosi amministratori e tecnici dei Comuni, è stato il presidente della CM Alessi ad aprire l' incontro, sottolineando l'importanza di aver fatto-alla fine del 2004 per la prima volta all’Elba - quella scelta, che ha portato sul territorio 500mila? di incentivi per rendere più efficienti i servizi erogati dagli Enti elbani ai cittadini. L'occasione è stata quindi utile per verificare luci ed ombre dell'applicazione di tale legge che ha messo in moto fino ad ora 20 G.A. Nessuno dei presenti si è nascosto il fatto che, un po' per inesperienza, un po' per non aver portato fino in fondo la 'ratio' della legge 40, l'operazione ha ampi spazi di miglioramento. Ribadita la scelta della Regione Toscana di privilegiare, per i futuri finanziamenti, le materie gestite unitariamente rispetto a quelle dei singoli enti: uno stimolo sufficiente per cercare di compiere in maniera decisa quel salto di qualità che tutti si riconosce urgente, anche concentrando le energie -se necessario- su un numero minore di questioni. Tutto ciò tenendo presente che anche il quadro nazionale, con il nuovo Codice delle Autonomie di prossima approvazione, sembra muoversi in questa direzione. La scommessa - è stato detto a chiare lettere - è quella di riuscire a migliorare visibilmente i servizi che le istituzioni locali offrono ai cittadini, condividendo le priorità ed attrezzandosi al meglio (ad es. con uffici costituiti da personale di provenienza anche da diversi enti, come accade nel resto della Toscana) per raggiungere gli obiettivi. Sarà questa la discussione da aprire subito Comune per Comune, per passare dai timori di perdere prerogative e potere decisionale a quella razionalizzazione che può portare all'effettivo miglioramento di alcuni servizi in tutta l'Elba.


Elba foto satellite ingrandita

Elba foto satellite ingrandita