A Sciambere dell'Orso Bianco
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 06 aprile 2007
Il problema era la scelta se, come e quando aderire al futuro Partito democratico. Ed il dilemma era sempre quello: la testa diceva vai con Fassino, fai la cosa giusta per il futuro del Paese che deve avere dei grandi partiti e non questa minutaglia; poi lo stomaco interveniva al pensiero di quello che avremmo dovuto rinunciare: la vecchia, anche se non molto stagionata, quercia, il partito socialista europeo e soprattutto il nostro bel laicismo, che non ho capito perché qualcuno lo chiama laicità, abbandonare il mio conterraneo piombinese Fabio Mussi ma abbracciare un Rutelli. Ed ecco lo stomaco che si ribellava ma …vinceva sempre la testa! Abbiamo fatto il congresso di sezione e Fassino ha vinto alla grande con il 72 %. Io mi sono detto che avrei preso un Alka-seltzer e mi sarei unito alla maggioranza. Ma adesso con le dichiarazioni dei vari margheritini che aderiscono al Family-day e domani me li ritroverò nello stesso partito, che faccio? Prendo una purga? Orso Bianco Caro orso mi punge vaghezza che d'ora in poi di purghe ne dovrai prendere parecchie a meno che il tuo "stare con la testa" non corrisponda ad un gioioso tardivo approdo alla liberal-democrazia, e a meno che non ti provochi orgasmi stare sulla destra di un partito di centro, perché ho idea che per sentire dire qualcosa di sinistra, passato il Family-day dovrai tendere l'orecchio proprio ai margheritini (ovviamente non a Rutelli che prima di essere di destra o di sinistra è oco). Ma il destino potrebbe pure essere più beffardo per te e per tutti quelli che obtorto collo hanno fatto la scelta sulla base del serio ragionamento "fare la cosa giusta per il futuro del Paese che deve avere dei grandi partiti e non questa minutaglia". Se questa "minutaglia" mette (come finalmente sembrerebbe) capo a partito, se supera anacronistiche contrapposizioni, se riesce ad essere pragmatica, se si farà un solo ovile che abbia per asse i Diessini di sinistra, Comunisti Italiani, Rifondazione, dei Verdi disponibili e dei sempre più numerosi cani sciolti di sinistra, se soprattutto noi anziani di sinistra sapremo essere soprattutto facilitatori del nostro superamento, beh, mica è detto che la compotente maggioritaria dello schieramento di centro-sinistra debba necessariamente essere quella centrista! So benissimo che la possibile obiezione potrebbe essere sintetizzata dal locale efficacissimo: "Se fossimo e se avessimo era il patrimonio dei coglioni", ma caro orso, essere di sinistra significa anche sognare, rischiare, scommettere sul futuro, pure quando il futuro non è il nostro, come l'anziano contadino che pianta l'ulivo dal quale non coglierà i frutti. Caro Orso è di sinistra, una sinistra moderna, europea, unitaria che ha bisogno questo paese, non di cervellotici pastrocchi difficili da spiegare alla gente ed a noi stessi.
orso bianco