Una campagna per un paese del "quinto mondo"
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 05 aprile 2007
Il paese africano del Burkina Faso è una tragedia che molti ignorano. L'ONU lo ha classifico come "quinto mondo". Due bambini su dieci non arrivano all'anno di età decimati dalla fame, dalle epidemie e dall'AIDS. Un quarto degli infettati in Burkina sono bimbi che contraggono la malattia dalla madre durante il parto. L'analfabetismo è altissimo, non ci sono risorse, non c'è lavoro, mancano infrastrutture e la popolazione sopravvive a stento di una poverissima agricoltura. Come se non bastasse, è in arrivo una terribile carestia che si stima decimerà migliaia e migliaia di persone. Sviluppo 2000, l'organizzazione di cui sono Direttore, è una ONG-Onlus nata a Firenze nel 1987 su iniziativa di un gruppo di medici e operatori sanitari. Abbiamo promosso un progetto -denominato BURKINA2007- per aiutare il Burkina che ha come obbiettivo primario quello di salvare i bambini, creare infrastrutture sanitarie e centri contro la malnutrizione. L'ex ct della Nazionale MARCELLO LIPPI ha visto il nostro progetto e ha deciso di sostenerlo. E' diventato il testimonial di questa sfida, perché, come dice lui, "chi ha vinto tutto, chi ha già tanto è giusto che faccia la sua parte per chi non ha nulla". Abbiamo bisogno anche del Vostro aiuto per vincere questa sfida. Abbiamo bisogno di donazioni per acquistare macchinari e medicine per un ospedale nella capitale, per costruire pozzi e unità di produzione per farine iperproteiche per i bambini malnutriti. I modi per sostenerci sono molteplici. - Tra il 24 marzo e il 17 aprile BASTA MANDARE UN SMS AL 48585 per donare 1 euro a "Burkina 2007". E' solo 1 euro ma può fare tantissimo. - c.c. Postale 10303030 - c.c. Banca Popolare Etica c.c. 552007 ABI 5018 CAB 02800 - carta di credito Ogni informazione utile sul Progetto, e lo SPOT video promozionale, è reperibile sul sito www.burkina2000.org Marcello Lippi e Sviluppo200 fanno un appello a donare. Abbiamo bisogno anche del Vostro aiuto. Un cordiale saluto
Burkina-faso bambini