E’ sicuramente il geologo più conosciuto d’Italia. Mario Tozzi, 46 anni, romano, Primo Ricercatore del CNR e presidente del Parco dell’Arcipelago toscano, è anche l’unico conduttore televisivo armato di piccozza. In Tv cura, tra gli altri, il programma di Rai3 “Gaia. Il pianeta che vive” ed è autore di pubblicazioni scientifiche e testi universitari. Oggi si è prestato a fare la spesa al supermercato Coop di Portoferraio parlando di sé e del proprio stile di vita. Una spesa-reportage che sarà pubblicata a maggio sul mensile dei soci Unicoop Tirreno “Nuovo Consumo” (500.000 copie di tiratura in Toscana, Lazio, Campania e Umbria). In effetti da un carrello della spesa si capisce tanto di una persona. “Sono vegetariano da otto anni - esordisce Tozzi, entrando nel supermercato con il carrello – perciò mangio tanta frutta e verdura, privilegiando il biologico”. I kiwi a marchio Coop da agricoltura bio sono così il primo prodotto della spesa di Tozzi, seguiti dall’ananas proveniente dal mercato equo e solidale. “L’ananas fa digerire e brucia i grassi – spiega – e questo in particolare aiuta anche gli agricoltori del Sud del mondo”. E poi i legumi secchi, sempre biologici, fonte di proteine per chi non mangia carne e di nuovo un prodotto esotico del mercato equo, il riso Tailandese. “Questo lo prendo anche se io non lo mangio – dice Tozzi afferrando una confezione di tonno sottolio Coop – perché è certificato Dolphin Safe (la pesca che salva i delfini) e comunque proviene da una pesca rispettosa delle regole e delle risorse ittiche”. Di fronte allo scaffale della prima colazione Mario Tozzi mette nel carrello cacao equo e solidale di Santo Domingo, caffé sudamericano “Anche se io non lo bevo il caffé” e zucchero di canna dal Perù, oltre ai cereali e all’orzo solubile, tutto biologico. “Prendo anche lo yogurt – continua - e le uova, scegliendo quelle allevate a terra, dove le galline non sono rinchiuse nelle celle”. Mario Tozzi ha un passione per i gatti e infatti fa una sosta nella zona dedicata agli animali e poi prosegue nel settore extra-alimentare dove sceglie le pile ricaricabili e le lampadine a basso consumo energetico che, sottolinea, “Fanno risparmiare anche sulla bolletta”. Nella corsia dei detergenti Tozzi opta per il detersivo piatti e pavimenti a basso impatto ambientale e in confezioni di plastica riciclata. Poi il dentifricio Coop (venduto in tubetto, senza scatola di cartone per diminuire gli sprechi) e le ricariche del bagnoschiuma che fanno risparmiare sul prezzo e riducono i rifiuti. Aggiunge tovaglioli e carta igienica certificata FSC ed Ecolabel, marchi internazionali concessi ai prodotti che rispettano severi criteri ecologici. Infine, per un pic nic pasquale, piatti e bicchieri in PLA, la plastica naturale derivata dall’amido di mais, completamente biodegradabile. La spesa ecologica di Mario Tozzi si conclude con un buon aleatico dell’Elba, consigliato dai dipendenti del supermercato, una bottiglia di mirto elbano e la famosa schiaccia ubriaca al vino rosso e pinoli.
convegno 2007 4 tozzi martino