Landi e Dini contrari al posizionamento di autovelox a Marina di Campo
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 03 aprile 2007
Al Sindaco del Comune di Campo nell’Elba I sottoscritti Consiglieri Comunali Marco LANDI ed Alessandro DINI, in relazione alla delibera della Giunta Comunale n° 34 del 16 marzo 2007 sul posizionamento di un autovelox nella zona compresa tra la Scuola media Giusti e la frazione degli Alzi e di due varchi ztl all’altezza della Stazione dei Carabinieri e sul lungomare Mibelli, all’altezza del Bagno Capriccio,fanno presente quanto segue: nella zona interessata dall’eventuale posizionamento di detto autovelox, negli ultimi dieci anni si sono verificati due soli incidenti, con danni modesti agli autoveicoli interessati. La causa principale è da addebitarsi alla scarsa ed insufficiente segnalazione di stop nelle strade provenienti dal Cimitero Comunale della Lecciola e dalla Località Lentisco, motivo per il quale gli automobilisti che affluiscono sulla Provinciale non si accorgono, specialmente nelle ore notturne, o di scarsa visibilità, di oltrepassare tale limite. Per cui, un miglioramento dell’illuminazione pubblica del luogo, sicuramente consentirebbe agli utenti una migliore visuale dell’incrocio con conseguente annullamento del pericolo. Sulla strada Provinciale esiste un limite di velocità di 50 km, che viene rispettato praticamente da tutti gli automobilisti, per cui riteniamo pretestuoso ed inutile,, se non per ulteriormente tartassare i cittadini residenti ed i visitatori nel periodo estivo, il posizionamento di tale dispositivo. Infatti, come abbiamo potuto notare in altre zone dell’Isola, confinanti con il nostro territorio comunale, tale posizionamento è servito solamente per migliorare la posizione finanziaria degli enti promotori dell’iniziativa, poiché la condizione di sicurezza per gli utenti era già, prima, più che soddisfacente. Addurre motivazioni sulla sicurezza, appare quantomeno provocatorio, poiché è evidente a tutti che il fine vero è quello di rigenerare le asfittiche finanze del nostro Comune, poiché non è per niente certificato che tale dispositivo impedisca, eventualmente, di percorrere, a velocità superiore, tale tratto di strada. Forse per la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni, sarebbe più utile, se non estremamente necessario, adoperarsi per ripristinare l’asfalto delle strade del nostro comune, che sono in condizioni pietose ed anche potenziando la segnaletica sia orizzontale che verticale e, infine, posizionando cartelli di segnalazione della velocità. Per quanto riguarda le ztl, che già esistono per il periodo compreso tra il 15 giugno ed il 15 settembre nelle ore comprese tra le 20.00 e le 05.00 nelle zone in oggetto, riteniamo sorprendente che l’amministrazione si ostini a riproporre esperimenti sulla viabilità senza una giustificazione plausibile, ma solo per pura demagogia, mettendo a repentaglio la sopravvivenza delle attività commerciali che vi operano, che pagano le tasse nel nostro Comune e che offrono servizi ai Campesi durante tutto l’arco dell’anno. In base a tutte queste considerazioni, chiediamo di terminare questa falsa battaglia per la sicurezza che ha come unico scopo quello di mascherare l’incapacità comprovata di bene amministrare i nostri soldi di cittadini contribuenti. Ci si impegni invece, per migliorare le strutture esistenti, come l’illuminazione pubblica che si può considerare da terzo mondo o la raccolta dei rifiuti, che ha il solo aspetto di essere economicamente carissima, e si impedisca ai soliti noti, per snellire il traffico veicolare, di parcheggiare a piacimento le proprie autovetture nelle zone ove non è consentito. Pertanto, sulla base di tutti questi argomenti, chiediamo che si receda, quanto prima, dalla deliberazione n° 34 che non comporterebbe alcun beneficio per il cittadino, che invece verrebbe ancor più sottoposto a prelievi ingiustificati ed a restrizioni incomprensibili.
Ponte alzi campo