Si chiamano Sofia Rosa Pace, Olivia Formica, Stefano Di Santo, Trent Sinni e Sarah Jane Gebar. Sono i ragazzi e le ragazze di origine elbana (tutti con parenti capoliveresi) che , accompagnati dalla Signora Sylvia Rocchiccioli e grazie all’impegno del Toscana Social Club di Melbourne, arriveranno lunedì 2 aprile sull’ isola nell’ ambito del progetto “ Elbani nel Mondo”, restituendo così il viaggio dei loro coetanei elbani dell’ aprile scorso. Ad attenderli troveranno i nuovi amici e le loro famiglie, di cui saranno ospiti , gli amministratori della CM e l’ affetto di tutti gli elbani. Nelle tre settimane di permanenza li attende un ricco programma di visite nell’ isola e in alcune importanti città toscane, dalle miniere del versante orientale al granito e alla natura del Monte Capanne, dai musei locali ai centri storici di Pisa, Siena e Firenze; previsti anche il ricevimento del Sindaco di Capoliveri e l’ escursione nelle vicine isole dell’ Arcipelago. Dispiace che proprio alla vigilia di questo viaggio dell’amicizia, di ritrovata unità di generazioni nel ricordo dell’ emigrazione, vi sia chi ancora cerca di seminare zizzania su inesistenti irregolarità nel progetto, quando basterebbe informarsi direttamente per scoprire come stanno le cose. In merito alle ultime polemiche, si ricorda per la cronaca che le ragazze e i ragazze elbani che un anno fa si recarono a Melbourne, frequentarono la University High School (una delle piu' prestigiose scuole di Melbourne) nei giorni 18 e 20 aprile 2006 e la Eltham High School per un giorno intero, il 19 aprile. Entrambe le scuole rilasciarono ai ragazzi un documento attestante queste frequentazioni. Oltre a queste full immersion ‘istituzionali’, per altri tre giorni (tre ore e mezzo ogni giorno) i ragazzi seguirono un corso di "Conversational English" con la Professoressa Patrizia Leoni, laureata a Melbourne University in italiano, giapponese e inglese, in locali del Toscana Social Club. Anche di questo corso (organizzato e pagato dal Toscana Social Club) venne rilasciato un attestato di partecipazione. Ovvio che, senza informarsi con i ragazzi o con gli amministratori della CM, se si va a chiedere ad una delle scuole australiane la paternità di un corso tenuto da altri, questi non possono che dire che non gli risulta. Da notare che nei certificati del corso di inglese, non vi è ovviamente nessun riferimento alle scuole. Da questo banale episodio ognuno è in grado di valutare se a fare acqua sia stato il progetto o piuttosto alcune ‘indagini’ con un così pacchiano vizio di forma. Comunità Montana dell’ Arcipelago Toscano La "lettera di accompagnamento" dei ragazzi australiani Egregio Direttore, Due righe e un paio di foto che spero potra’ usare nella prossima edizione di Elba Report. Oggi sono partiti da Melbourne I Cinque ragazzi e ragazze con un accompagnatore che fanno parte dello scambio previsto da questo programma della Comunita’ Montan . Il gruppo arrivera’ a Portoferraio il 2.4.04 verso le 14.00 e sono sicuro che avranno un strepitoso benvenuto da tutte le famiglie ospiti e I rappresentanti della Comunita’ Montana. Mi auguro che anche voi sarete presenti per far vedere a tutti la parte veramente positiva di questo scambio di gioventu’ Elbana /Australiana. E passato un anno dal rientro degli studenti elbani dall’australia e mi stupisce di vedere che ci siano ancora delle polemiche, delle misinformazioni relative a questo progetto. Vorrei tanto che Lei parlasse con I ragazzi stessi, le loro famiglie, le maestre coinvolte con questa supenda iniziativa e di accertarsi di prima mano sia il valore sia la trasparenza e l’importanza di questo scambio fra’ la gioventu’ nata all’Elba e I ragazzi australiani che hanno le loro radici nella nostra bella isola. Nelle foto, I ragazzi all’aeroporto di Melbourne sono: Olivia Formica, Trent Sinni, Stefano Di Santo, Sara-Jane Gebar, e Sofia Pace. L’accompagnatrice si chiama Sylvia Rocchiccioli.
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