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Lavori in Corso a Capoliveri: Da baracca di legno abusiva a villetta in pieno Parco

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 31 marzo 2007

E' in pratica uno stillicidio, non passa giorno senza che giunga alle redazioni degli organi di informazione dell'Isola d'Elba almeno una notizia di interventi delle Forze dell'Ordine in merito a violazioni delle norme urbanistiche. Non passa giorno senza che Legambiente faccia pervenire una segnalazione di attività di edificazione che ha notato e sulle quali richiede attenzione. Non fa eccezione Venerdì 30 Marzo quando l'associazione del Cigno Verde scrive al Sindaco di Capoliveri (nel cui territorio paiono concentrarsi i numeri più alti di episodi sanzionati e/o attenzionati) ed al presidente del PNAT, chiedendo spiegazioni sul percorso autorizzativo che ha condotto alla realizzazione (in corso) di una villetta laddove esisteva una baracca di legno abusiva (successivamente "sanata") a Cala Nuova - Ferrato. Ecco il testo della lettera di Legambiente: Ci è stato segnalato che in località Punta di Cala Nuova/Ferrato, nel Comune di Capoliveri e all'interno del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano e ricadente nella Zona di Protezione speciale speciale denominata "Elba orientale" in attuazione delle Direttive europee 92/43/CEE (Habitat) e 79/409/CEE concernente la conservazione degli uccelli selvatici è in corso di realizzazione un intervento di "Ristrutturazione con realizzazione di pertinenza art. 69 R.E.", in base al permesso di costruire 172 del 12 luglio 2005. Si fa presente che quanto realizzato ed in via di realizzazione, che pare avere tutto l'aspetto di un'abitazione, è in sostituzione ed ampliamento di un manufatto in legno abusivo sorto prima del 2000 all'interno di una pineta. Si chiede quindi alle SS. VV.: Se sia stata rilasciata una sanatoria per il precedente manufatto abusivo e, in tal caso, se tale sanatoria abbia ricevuto il necessario nulla-osta del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano e come sia stato possibile rilasciare l'eventuale condono/sanatoria in un'area inserita nel Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano dal 1996 e in un'area di grande pregio ambientale e paesaggistico; Se quanto realizzato per accedere alla costruzione sia conforme con quanto previsto per l'apertura ed ampliamento di strade e sentieri all'interno del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano ed abbia ricevuto i necessari nulla-osta da parte del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano; Come sia possibile autorizzare l'ampliamento di un manufatto che, anche se sanato, è comunque frutto di costruzione irregolare ed in sostanza permetterne un sostanziale cambio di destinazione d'uso rispetto a quanto condonato e se questo sia conforme con gli strumenti urbanistici del Comune di Capoliveri, le normative sul condono edilizio della Regione Toscana e le norme di salvaguardia alle quali sono attualmente sottoposti gli strumenti urbanistici del Comune di Capoliveri; Se sia stato concluso tutto l'iter previsto per la sanatoria della precedente costruzione in legno, compreso il necessario nulla-osta del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, prima di rilasciare una concessione edilizia per "ristrutturazione con realizzazione di pertinenza" all'interno della stessa Area Protetta.


lavori in corso

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