L’assessore provinciale alla pesca, Anna Maria Marrocco, intervenendo al convegno sulla pesca organizzato a Livorno dal Cesit (Centro Sviluppo Ittico Toscano), ha sostenuto che “la pesca rappresenta un esempio di come le attività economiche e la tutela ambientale debbano marciare di pari passo, perché l’inquinamento e l’eccessivo sfruttamento delle risorse marine possono incidere negativamente sulle attività di pesca e sul reddito dei pescatori.” I pescatori del nostro territorio sono penalizzati, ha evidenziato l’assessore, dalla insufficienza di posti per le barche da lavoro, dalla mancanza di zone opportunamente attrezzate per lo sbarco e la lavorazione del pescato, e dall’assenza di attracchi, anche stagionali, per le attività di pesca-turismo. L’assessore Marrocco ha, inoltre, sottolineato la necessità di allestire mercati ittici per le aste pubbliche e di individuare oasi di ripopolamento per la tutela della biodiversità “premessa indispensabile – ha detto – per la ricostituzione della popolazione ittica”. L’assessore ha infine auspicato che vengano individuati progetti per l’utilizzo del Mercato Ittico di Livorno “molto importante – ha sostenuto Marrocco – per favorire anche la filiera corta e la tracciabilità del prodotto, a tutto vantaggio non solo dei pescatori ma anche dei commercianti e dei consumatori”.
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