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Pubblica Assistenza di Porto Azzurro: sul telesoccorso siamo attivi da sei anni

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 30 marzo 2007

In riferimento all’articolo dell’assessore al Sociale di Portoferraio, Cosetta Pellegrini riguardo Elba Telesoccorso della Pubblica Assistenza Porto Azzurro, vorrei precisare quanto segue: Il servizio Elba Telesoccorso è stato il primo progetto all’Isola d’Elba di telesoccorso e telecontrollo con dispositivi audio e video che dal 1999 funziona nella nostra Isola e gratuito per tutti gli utenti con problematiche sanitarie (segnalate dai medici di famiglia) o sociali (indicati dai servizi sociali della Asl e comunali); Proprio perché da soli, prima su Porto Azzurro e Rio nell’Elba e poi negli altri paesi, ci siamo organizzati con impegno a creare una Centrale Operativa unica per tutta l’Elba affinchè si potesse coinvolgere tutti i contributi sul progetto per garantire un buon servizio 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno, festivi compresi…. Vorrei far riflettere alla Signora Pellegrini che cosa significa svolgere 24 ore su 24 un servizio come Elba Telesoccorso in Convenzione, dove sempre era ed è garantita la risposta alla chiamata e organizzato l’eventuale soccorso sociale o sanitario Certamente un servizio continuativo, impegnativo, di responsabilità e capacità formativa, che mentre per la prima fase sono stati impiegati solo i volontari, con l’aumento degli utenti (fino a 142 in questi anni) era doveroso pensare ad una persona stipendiata annuale e una part-time estiva, quando i volontari locali sono impegnati nel lavoro stagionale. Anche perché durante la notte veniamo svegliati due o tre volte per allarmi, fortunatamente spesso fasulli, ma che giustamente un volontario, che poi la mattina deve andare a lavorare, può sopportare solo per un breve tempo. La persona stipendiata effettua quindi un turno lavorativo di legge (tappabuchi del volontariato);ma gli altri tre turni nelle 24 ore chi le garantisce?…Solo e soprattutto i volontari della Pubblica Assistenza Porto Azzurro, alternandosi fra i vari servizi della associazione stessa. Se noi consideriamo che in questi 6 anni abbiamo ricevuto per ora in media 10.500,00 Euro annuo, vorrei sapere come la signora Pellegrini riesce a garantire il servizio di telesoccorso 24 ore su 24 per tutto l’anno! La cosa certa è che la cifra erogata, non copre le spese del personale della Pubblica Assistenza, ma come indicato solo quelle di una persona dedicata al telesoccorso, visto che è indispensabile soprattutto il ruolo del volontariato per abbattere i costi e farsi bastare i contributi ricevuti. Pertanto chiediamo dall’Assessore Pellegrini un maggiore rispetto per tutti i nostri volontari che hanno avuto l’idea, il coraggio, la costanza, il sacrificio per creare questo servizio unico fino ad oggi, che ha fatto “comodo” a tutti, utenti (perché gratuito) e amministrazioni socio-sanitarie elbane (perché abbiamo sviluppato un servizio che da altre parti ci invidiano) . Si parla sempre di Comune unico, di progetti comprensoriali per far si che le forze umane e finanziarie siano ridotte e potenzialmente meglio sfruttate: La Pubblica Assistenza Porto Azzurro con la Centrale unica di Elba Telesoccorso ha dato l’esempio e si è sempre proposta in tal senso. Se oggi…”la conferenza dei sindaci considera il telesoccorso essenziale per la popolazione anziana sul nostro territorio” come dice l’Assessore Cosetta Pellegrini, il merito è soprattutto per Elba Telesoccorso e quello che ha svolto in questi anni. Certamente non credo che dividendo gli stessi e sempre meno contributi con più associazioni si speri di risolvere e migliorare la funzionalità del servizio, la gratuità e l’efficienza 24 ore su 24, a meno che non si voglia ancora una volta “sfruttare” il volontariato con il solito motto …”con una fava…prendo due più piccioni”….


Laura Pubblica Assistenza Porto Azzurro

Laura Pubblica Assistenza Porto Azzurro