In riferimento all’articolo dell’assessore al Sociale di Portoferraio, Cosetta Pellegrini riguardo Elba Telesoccorso della Pubblica Assistenza Porto Azzurro, vorrei precisare quanto segue: Il servizio Elba Telesoccorso è stato il primo progetto all’Isola d’Elba di telesoccorso e telecontrollo con dispositivi audio e video che dal 1999 funziona nella nostra Isola e gratuito per tutti gli utenti con problematiche sanitarie (segnalate dai medici di famiglia) o sociali (indicati dai servizi sociali della Asl e comunali); Proprio perché da soli, prima su Porto Azzurro e Rio nell’Elba e poi negli altri paesi, ci siamo organizzati con impegno a creare una Centrale Operativa unica per tutta l’Elba affinchè si potesse coinvolgere tutti i contributi sul progetto per garantire un buon servizio 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno, festivi compresi…. Vorrei far riflettere alla Signora Pellegrini che cosa significa svolgere 24 ore su 24 un servizio come Elba Telesoccorso in Convenzione, dove sempre era ed è garantita la risposta alla chiamata e organizzato l’eventuale soccorso sociale o sanitario Certamente un servizio continuativo, impegnativo, di responsabilità e capacità formativa, che mentre per la prima fase sono stati impiegati solo i volontari, con l’aumento degli utenti (fino a 142 in questi anni) era doveroso pensare ad una persona stipendiata annuale e una part-time estiva, quando i volontari locali sono impegnati nel lavoro stagionale. Anche perché durante la notte veniamo svegliati due o tre volte per allarmi, fortunatamente spesso fasulli, ma che giustamente un volontario, che poi la mattina deve andare a lavorare, può sopportare solo per un breve tempo. La persona stipendiata effettua quindi un turno lavorativo di legge (tappabuchi del volontariato);ma gli altri tre turni nelle 24 ore chi le garantisce?…Solo e soprattutto i volontari della Pubblica Assistenza Porto Azzurro, alternandosi fra i vari servizi della associazione stessa. Se noi consideriamo che in questi 6 anni abbiamo ricevuto per ora in media 10.500,00 Euro annuo, vorrei sapere come la signora Pellegrini riesce a garantire il servizio di telesoccorso 24 ore su 24 per tutto l’anno! La cosa certa è che la cifra erogata, non copre le spese del personale della Pubblica Assistenza, ma come indicato solo quelle di una persona dedicata al telesoccorso, visto che è indispensabile soprattutto il ruolo del volontariato per abbattere i costi e farsi bastare i contributi ricevuti. Pertanto chiediamo dall’Assessore Pellegrini un maggiore rispetto per tutti i nostri volontari che hanno avuto l’idea, il coraggio, la costanza, il sacrificio per creare questo servizio unico fino ad oggi, che ha fatto “comodo” a tutti, utenti (perché gratuito) e amministrazioni socio-sanitarie elbane (perché abbiamo sviluppato un servizio che da altre parti ci invidiano) . Si parla sempre di Comune unico, di progetti comprensoriali per far si che le forze umane e finanziarie siano ridotte e potenzialmente meglio sfruttate: La Pubblica Assistenza Porto Azzurro con la Centrale unica di Elba Telesoccorso ha dato l’esempio e si è sempre proposta in tal senso. Se oggi…”la conferenza dei sindaci considera il telesoccorso essenziale per la popolazione anziana sul nostro territorio” come dice l’Assessore Cosetta Pellegrini, il merito è soprattutto per Elba Telesoccorso e quello che ha svolto in questi anni. Certamente non credo che dividendo gli stessi e sempre meno contributi con più associazioni si speri di risolvere e migliorare la funzionalità del servizio, la gratuità e l’efficienza 24 ore su 24, a meno che non si voglia ancora una volta “sfruttare” il volontariato con il solito motto …”con una fava…prendo due più piccioni”….
Laura Pubblica Assistenza Porto Azzurro