Elba No Limits: un container di solidarietà in Congo
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : venerdì, 30 marzo 2007
L’ASSOCIAZIONE Elba No Limits ha spedito il quarto container a Kinshasa, nel Congo. Destinazione il centro di accoglienza per bambini disabili gestito da Viviane Phemba Shasa, della Fondation Viviane, che attualmente ospita 114 bambini. «Gli ospiti del centro sono aumentati - spiega Vittorio Campidoglio, presidente di Elba No Limits - perché visti i risultati, la Fondazione viene spesso pubblicizzata sui mass media. Devo dire che questa organizzazione sta lavorando bene». La sede è stata allargata ed è stato ricavato un laboratorio per le protesi dei bambini. Il container, che impiegherà circa 40 giorni per arrivare a destinazione, è lungo 12 metri per una capienza di 75 metri cubi. Contiene circa 6 quintali di generi alimentari, un camion, un laboratorio fotografico donato da Ambretti che il centro ha intenzione di gestire direttamente creando occupazione per qualche ragazzo già grande. E ancora abbigliamento, attrezzature da lavoro e utensili. La ditta Ferrini ha contribuito con macchinari che si riveleranno utili nella costruzioni del nuovo centro che la Fondazione ha intenzione di realizzare nel terreno acquistato due anni fa. L’operazione di spedizione è costata 11mila euro, racimolati tra i contributi erogati dall’Amministrazione portoferraiese, l’aiuto di diversi sostenitori dell’associazione e la vendita di alcuni materiali in Congo da parte della Fondazione, che si dà da fare per il sostentamento autonomo del centro. In Africa le famiglie dei bambini lavorano i 25 ettari di terreno acquistato, coltivandolo a manioca che viene fatta seccare e poi lavorata al mulino. La farina quindi viene venduta. «L’obiettivo è che il centro diventi indipendente dal punto di vista economico - spiega Campidoglio - tanto che vorremmo attrezzarlo con un impianto di pompaggio per l’acqua». Il Comune di Pisa, insieme all’Associazione “Nord Sud” ha intenzione di realizzare un policlinico vicino alla sede del centro. Obiettivo finale della Fondazione, è comunque di realizzare un nuovo centro, più grande ed attrezzato dell’attuale.
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