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Controcopertina: A passeggio in Via dell'Amore perfezionata dai tecnici del corso 3D

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 29 marzo 2007

Sono stati consegnati mercoledì 28 presso L’ITCG Cerboni per mano dell’assessore della Provincia di Livorno Canovaro i diplomi di qualifica ai 10 giovani che hanno seguito il corso per tecnico della riproduzione in 3D del patrimonio archeologico ed artistico, realizzato con i fondi europei. Non è stata solo una cerimonia, ma l’occasione per presentare ad un pubblico formato dai rappresentanti delle istituzioni e di tutti i soggetti coinvolti nella sua attuazione e dagli insegnanti stessi del corso, il risultato del lavoro dei nuovi tecnici, che in circa sei mesi hanno seguito 600 ore di lezioni di carattere culturale e tecnico, delle quali 180 di stage. Immaginate la traiettoria a spirale di un volo sopra una Portoferraio fantasma , un atterraggio ed una passeggiata su una via dell’Amore senza auto, senza panni alle finestre, senza buche sul selciato, con le facciate delle case ben dipinte con colori armoniosi. Non è un sogno e neppure un incubo: è appunto la riproduzione in tre dimensioni di come potrebbe essere una strada della nostra città dopo un’attenta opera di restauro e conservazione. Oppure immaginate la villa delle Grotte con porticati, sale, piscine: Non è lo scenario di un colossal mitologico, ma una rappresentazione, basata su fonti e dati scientifici, di come doveva essere la villa imperiale nel I secolo a.C. Per arrivare a farci così volare con la fantasia i magnifici dieci hanno dovuto partire dallo studio dei luoghi, dalla loro contestualizzazione, dalla loro riproduzione bidimensionale e infine dalla conoscenza dei programmi informatici che consentono la rappresentazione virtuale statica o in movimento di qualsiasi oggetto, dalla statua, al muro, all’edificio, all’ambiente urbano. L’hanno fatto con abnegazione e passione, raggiungendo un risultato che ha anche alla base la sinergia di diversi soggetti, primi fra tutti l’agenzia formativa Percorsi, rappresentata da Anna Malacalza e la scuola ospitante, l’ITCG Cerboni, rappresentato della dirigente Grazia Ceccherini, che hanno sperimentato un proficuo partnerariato, superando brillantemente tutti gli ostacoli di comunicazione derivanti dalle diverse specificità. A questi si sono aggiunti il Comune di Portoferraio ed il GAL Etruria, che sono intervenuti per lo stage ed hanno coinvolto a loro volta la fondazione Villa romana delle Grotte ed il CNR. Ma l’aspetto più interessante è certamente l’esperienza dei corsisti, dei quali 5 sono elbani e fra questi solo 2 diplomati geometri presso il Cerboni, quindi rappresentanti ideali dell’utenza per cui era stato pensato il corso e destinatari della finalità di offrire opportunità di studio superiore ai ragazzi elbani. Altri 5 provengono dal continente, 4 dalla Toscana ed uno dalla Puglia, questi ultimi tutti laureandi o laureati in discipline archeologiche o artistiche. Per loro venire a studiare all’Elba ha comportato problemi pratici (alloggio, vitto, tempo libero, anche se poco), che sono riusciti a risolvere facilmente, ma anche l’opportunità di vivere in un ambiente insolito, “fantastico, una commistione di sensazioni” dice uno di loro. Hanno creato un gruppo affiatato, condividendo quasi tutti i momenti della giornata e scoprendo la natura dell’isola, ed anche le sue poche opportunità di passare le serate d’inverno. Questa positiva esperienza suscita una bella idea: l’Elba come sede di istruzione superiore, come un grande campus. Un’idea che potrebbe spingere a pensare le offerte formative rivolte non solo agli elbani, ma ai giovani di tutta Italia e d’Europa. Passare un anno o due a studiare all’Elba, durante la bassa stagione turistica, potrebbe essere allettante per chissà quanti giovani, come quelli che oggi si sono diplomati. E il futuro? I soggetti che hanno collaborato al corso, in particolare il GAL, hanno lasciato capire che possibilità di mettere a frutto le nuove competenze ci sarebbero “Noi abbiamo mandato i nostri curricula – risponde una ragazza - vedremo se alle parole seguiranno i fatti”


corso 3d

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