Saranno restaurate le tramogge delle miniere a Rio Marina. L’intervento è stato deliberato dalla giunta comunale, e inserito nel programma delle opere pubbliche approvato pochi giorni fa insieme al bilancio. Un’opera importante, nell’ottica di un’archeologia industriale che conservi e valorizzi ciò che è rimasto di una storia mineraria capace di lasciare segni profondissimi, nella cultura e nel territorio dell’Elba orientale e di Rio Marina in particolare. Le tramogge e l’opificio, a pochi metri dal centro abitato, erano impianti al servizio delle miniere, e consentivano il trasporto del materiale di estrazione, che da monte veniva scaricato negli automezzi adibiti alla caricazione. Finora versavano in stato di abbandono e degrado. Il lavoro di recupero è stato finanziato dal ministero dell’Ambiente con un contributo che il Parco Nazionale con delibera commissariale ha destinato al comune come ente attuatore. L’importo totale del restauro ammonta a 200 mila euro. L’area interessata è di elevato pregio paesaggistico, e l’immobile potrebbe riacquisire delle condizioni di pubblica fruibilità, dopo una sistemazione che comunque vuol mantenerne inalterate le caratteristiche. La progettazione, affidata alla società Eutecne, si è indirizzata verso tecniche non invasive, per un intervento strutturale che garantisca il massimo rispetto della concezione architettonica del manufatto. Anche la scelta dei materiali dovrà assicurare continuità e integrazione con l’immobile e il contesto.
tramogge di rio marina miniere