“Non un grande bilancio, ma finalmente normale” dichiara l’assessore Angelo Zini a proposito della previsione di spesa del 2007. “E’ il primo bilancio veramente politico di questa amministrazione” rilancia il sindaco Roberto Peria. Finita l’epoca delle ristrettezze per onorare i debiti fuori bilancio (è stata inserita l'ultima tranche di 286mila euro), rimpinguate le casse con gli oneri di urbanizzazione provenienti dal nuovo regolamento urbanistico, oltre un milione di euro, Portoferraio riparte con i lavori pubblici e soprattutto con la spesa nel sociale. “Si comincia col restituire ai cittadini ciò che gli avevamo tolto in termini di qualità della vita”. La prima manovra importante è la riduzione dell’ici sulla prima casa che passa dal 4,8 al 4,4 per mille, poi una forte programmazione nel settore delle opere pubbliche, e finalmente anche nella manutenzione ordinaria della città. “E’ ciò che prima di tutto è stato chiesto dai cittadini - spiega ancora Peria - durante i 18 incontri di quartiere sul bilancio: la cura del verde, la pulizia delle strade”. La fetta più grossa sarà investita per risolvere l’emergenza abitativa che attanaglia il capoluogo. Dopo le buone notizie provenienti dal LODE per il finanziamento di quasi due milioni di euro per la costruzione di nuovi alloggi, il Sindaco in conferenza stampa prende carta e penna e ridisegna il nuovo panorama di edilizia pubblica a Portoferraio. 15 nuovi alloggi all’Albereto, 33 alla Bricchetteria , derivanti dalla demolizione del palazzaccio davanti alla Coop e da altri lotti che sostuirebbero anche i 10 alloggi del Coppedè. Il glorioso ma sgangherato palazzo sul porto sarà messo in vendita ad una condizione, che si costituisca una società di scopo che realizzi per prima cosa i nuovi alloggi alla Bricchetteria. Gli Orti dovranno sparire, le emergenze abitative saranno gestite nei nuovi locali ricavati dalla ristrutturazione del Traditi e dall’appartamento in via Guerrazzi. “Le emergenze dovranno comunque essere brevi, e risolte in maniera stabile dopo poco tempo – precisa l’assessore al sociale Cosetta Pellegrini – comunque non dovranno costituire ghetti come è stato finora per il quartiere di container degli Orti, per questo al pianterreno del Traditi è previsto un centro di socializzazione. Sappiamo di dover far fronte nei prossimi anni ad un flusso sostenuto di immigrazione e dobbiamo poter accogliere gli stranieri che vengono da noi a fare i lavori più pesanti, sebbene il settore pubblico non sarà mai in grado di soddisfare le domande di tutti. Importante è anche la politica dei finanziamenti per pagare affitti privati, o per incentivare l’affitto di case ai residenti con regolari contratti rinnovabili”. Angelo Zini parla del “grande mondo dei lavori pubblici, quello con cui andremo a spendere la nostra faccia” intendendo tutta un’ampia serie di interventi per migliorare la qualità della vita”, e sul prospetto degli investimenti fa notare anche le voci meno costose ma importanti per questo scopo, ad esempio il miglioramento degli accessi alle spiagge, anche per i disabili. Un bilancio partecipato? “Durante gli incontri con i cittadini - risponde l’assessore alla partecipazione Nunzio Marotti, abbiamo raccolto 230 richieste e le abbiamo raggruppate per genere, devo dire che in larga parte sono state accolte. Per il futuro costituiremo anche dei comitati di controllo per comunicare eventuali disfunzioni o particolari richieste”.
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