E' ancora un rompicapo quello della corsa alla conquista del comune Marinese ma, per restare sul salmastro, si incomincia a capire quali fili tirare per strigare un groviglio di lenza imbrogliata. La destra (senza concessioni al centro) secondo voci che ci giungono sarebbe prossima ormai a presentare la sua compagine. Candidato sindaco dovrebbe essere Gioacchino (detto Jack) Torino assessore della Giunta di Giovanni Martini, il quale, non eleggibile al terzo mandato di sindaco metterà a disposizione la sua esperienza entrando il lista, della partita sarà sicuramente un altro amministratore uscente Vincenzo Tagliaferro. Ci sarà anche l'astro nascente della destra marinese Andrea Ciumei (che veniva dato da qualcuno per capolista). Si è andati verso una scelta più conservativa, forse non proprio oculata, ma il responso lo daranno i cittadini. Altre candidatura pressoché acquisite ci dicono essere quelle del cuoco Carlo Magrone e del commercialista (e sportivo) Danilo Arnaldi Pasquale Berti collocatosi saldamente al centro pare temporeggiare, è stato il primo a muoversi ed è probabile che la sua squadra sia già delineata, ma la crisi interna allo schieramento delle sinistre potrebbe dargli una mano. L'operazione tentata da De Fusco avrebbe dovuto portare in Comune il recalcitrante Umberto Mazzantini, che si era sistematicamente defilato nei precedenti turni, con l'ex Dirigente Scolastico Luciano Giorni, Cristina Teggi, Maria Cavaliere ed un intellettuale di prestigio come Manrico Murzi. Il punto è se De Fusco recederà dalle sue posizioni, o se comunque la sinistra riuscirà a compicciare una proposta credibile, in caso negativo Pasquale Berti giocherebbe sul velluto e potrebbe anzi intercettare qualche persona capace di costituire valore aggiunto per la sua lista. Vedremo
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