A Sciambere dell'influenza giornalistica
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 22 marzo 2007
"La situanza - avrebbe detto un noto commentatore radiofonico locale degli anni andati - è grave anzichennò, siamo dei pulcini bagnati in un vicolo cieco" Il fronte eroico dell'informazione isulare è stato martellato negli ultimi giorni da ogni sorta di malanno indotto dalla stagione e dall'età e dalle congiunzioni astrali etc., nemmeno, avrebbero detto i vecchi, che se c'avesse dato la pronospera. Bob Medici della Nazione è in convalescenza dopo uno "strambuglione laconese" che ha temporaneanebte disattivato la sua proverbiale grinta da cronista di razza Pitt-Bull che quando t'addenta 'un ti molla ... lo sentiamo tutto soft, perfino buono (si vede che non è nei su' cenci!). Baldo Puccini del Tirreno da giorni sintetizza i suoi disagi con "non ti dico qual'è l'unico osso che non mi fa male!", tira avanti ma boccheggia come le perchie fori dall'acqua. La sua collega Luana Rovini, anche se non è fine a dirsi, specie per una signora è stata messa k.o., da una vendetta di Montezuma, che le ha imposto un lungo permanere a riflettere in anguste e solinghe stanze, ma forse il vendicativo era Sir Horace Nelson visto che è tornata da Londra carica di germi. D'importazione anche la stessa sindrome che ha schiantato una quercia come Umberto Strozzacinghiali Mazzantini, di Greenreport, un regalino portatagli a casa dalla lindissima svizzera del Canton Turgau dalla Signora Marianne. Al direttore di Elbareport non ha giovato la vita quasi monastica condotta negli ultimi mesi, appena messo il naso fori, so' stati tre di giorni di febbrone alla fine dei quali s'è trovato così svuotato di energie ed idee che continua a scrivere per forza d'inerzia, soprattutto ricicla troiai accumulati ma finite la carica e la scorta passerà direttamente alle cronache del delirio. Perfino la solerte e puntuale Maestrini, l'unica precariamente in salute, messa a dura prova dal suo pendolare prefessionale docente sul canale, dopo le grecalate, le maestralate, le pomentate e le libecciate subite si ritrova spesso a banchina un po' "sciroccata" a chiedersi: "Ma sono in arrivo o sto partendo?" Con questro quadro delle sparpagliate truppe che si può pretendere di più? Ci fanno notare dalla regia che il quadro non è completo ... in effetti ... Però potremmo cavarcela con una battuta (autentica) di Baldo di qualche tempo fa in slang capoliverese: "Ma che giornalisti? giornalisti semo noi, poi ci so' quest'altri che giogheno!" Ma sarebbe politicamente scorretto ci limitiamo quindi a chiudere: - altri non pervenuti
flu influenza